Presentato a metà settembre (qui la notizia), vediamo come si è comportato il Samsung Galaxy Note 9 (qui la preview) nelle due settimane di utilizzo avute a disposizione per la prova.
Confezione |
La confezione, riprende quanto già visto sul Samsung Galaxy Note 8 (qui la nostra prova), molto classica con la prima parte che riporta il la S-Pen, nel colore del dispositivi e con le scritte Samsung Galaxy Note 8 che, una volta sfilata da accesso alla vera e propria confezione con apertura laterale. Una volta rimosso lo smartphone, troviamo lo scatolino contenente guida rapida e clip per l’apertura del cassettino porta sim e microSD. Subito sotto troviamo gli accessori separati in tre scompartimenti, adattatore USB-Type C – microUSB, un adattatore microSUB-USB e il caricatore da 1.67A a 9V e 2A a 5V. In uno scompartimento chiuso troviamo gli auricolari AKG con i gommini di varie misure e il cavetto USB-Type-C.
Costruzione, Ergonomia |
Il Samsung Galaxy Note 9 riprende le linee del suo predecessore, abbiamo quindi uno spessore abbastanza ridotto e la doppia cam posteriore a filo con la scocca. Nonostante il display da 6.4 pollici, grazie alle cornici ridotte, le dimensioni sono abbastanza contenute, leggermente inferiori in lunghezza rispetto al Note 8, ma poco più largo e spesso, infatti il Galaxy Note 9 misura 162.5 x 74.8 x 8.6 mm; anche il peso è aumentato, seppure di poco e si assesta sui 201 grammi.
Come per il Note 8, anche qui troviamo il retro in vetro, molto bello e con un bell’effetto, anche se rende il terminale scivoloso, nonostante il touch&feel sia ottimo, consigliamo vivamente l’uso di una cover (purtroppo non presente in confezione), sia per proteggere il dispositivo, sia per aumentare il grip.
Sul lato destro troviamo il pulsante di accensione/spegnimento, mentre su quello sinistro il bilanciere del volume e poco sotto, l’abbastanza (per noi) inutile, pulsante dedicato a Bixby (l’assistente integrato). Superiormente troviamo il carrellino per l’alloggiamento della nanoSim e della microSD e il microfno per la riduzione dei rumori; inferiormente è presente il connettore Usb Type-C, in posizione centrale, con, alla sua sinistra il connettore per le cuffie e a destra microfono principale, altoparlante di sistema e alloggiamento S-Pen.
Frontalmente, subito sopra il display, in posizione centrale troviamo la capsula auricolare con il led di stato, i sensori di prossimità, luminosità, riconoscimento volto, due sensori per il riconoscimento dell’iride (emettitore e ricevitore) e la fotocamera da 8 megapixel. Inferiormente troviamo i 3 tasti soft touch, con quello centrale che sostituisce il tasto Home fisico che riconosce la pressione ed è attivabile in ogni momento, anche all’interno delle app.
Posteriormente, in alto, in posizione centrale troviamo la doppia fotocamera da 12 megapixel, con, alla sua destra, il doppio flash led e il sensore di battito cardiaco; fortunatamente il sensore per le impronte digitali è stato spostato in un più congeniale posizione centrale, poco sotto la dual cam, anche se la conformazione lo rende meno “comodo” di altri presenti sul mercato.
Hardware |
Il Samsung Galaxy Note 8, monta un processore Samsung Exynos 9810 Octa-core (4×2.7 GHz Mongoose M3 & 4×1.8 GHz Cortex-A55), con una GPU Mali-G72 MP18 a 18 core, 6GB di RAM e 128GB di memoria interna, espandibile tramite microSD fino a 512GB.
Rispetto al Note 8, il sensore delle impronte digitali è stato spostato in posizione centrale, poco sotto la fotocamera, in una posizione sicuramente più comoda anche se e lo sblocco non è immediato. Anche qui, in stile Huawei è presente la gesture per la visualizzazione della tendina delle notifiche tramite uno swipe verso il basso.
Anche sul Note 9 è presente lo sblocco tramite iride, molto più veloce dello sblocco tramite impronte, e in associazione con il riconoscimento del volto, rende lo sblocco davvero veloce e immediato, anche in caso di occhiali e luce diretta del sole.
Ovviamente, essendo un “Note”, non può mancare la S Pen, qui con supporto per Bluetooth a basso consumo (BLE).
Il pennino è davvero ottimo e scorre sempre fluido sul display, si riesce a scrivere davvero bene controllando senza problemi la pressione da esercitare.
Segnaliamo la nuova funzionalità di poter utilizzare il pulsante presente sul pennino per scattare foto o sbloccare il dispositivo.
Ovviamente è sempre possibile prendere appunti con display bloccato.
Il Galaxy Note 9 è dotato di certificazione IP68, ovvero resistente a polvere e acqua fino ad 1.5 metri di profondità per 30 minuti.
Display |
Il display è Super AMOLED da 6.4 pollici con risoluzione QHD in formato 18:9 e la risoluzione è di 2960 x 1440 pixel, occupando l’80% della parte frontale a tutto vantaggio della visualizzazione di video e contenuti multimediali. La comodità di questo tipo di display la si nota subito quando dobbiamo leggere dei testi (una mail, un articolo su un sito) avendo più spazio a disposizione per visualizzare il testo; ma avendo tra le mani un Galaxy Note, sarà possibile prendere appunti in uno spazio molto più ampio.
Come tutti i display Samsung, il pannello è davvero ottimo, ovviamente prevista la possibilità di regolare la temperatura colore.
Perfetta la regolazione automatica della luminosità e la visibilità alla luce diretta del sole.
Software |
Il Galaxy Note 9 viene fornito con Android 8.1 Nougat con la Samsung Experience in versione 8.5.
Il sistema risulta sempre molto fluido, complice il processore Exynos e i 6GB di RAM, anche alla fine di una giornata stress, il dispositivo è rimasto sempre fluido e privo di lag.
Tra le varie impostazioni troviamo la possibilità di togliere il drawer delle app in stile Huawei (di default richiamabile con uno swipe dal basso verso l’alto) , invertire tasto recenti e tasto indietro, regolare la sensibilità del sensore di pressione che simula il tasto home. Presente anche una sezione dedicata alla S Pen e al suo comportamento.
Tramite le impostazioni è possibile gestire lo schermo curvo del Galaxy Note 9, attivando i Pannelli Tag Edge dove è possibile attivare: App edge, Manutenzione dispositivo, People edge, Selezione intelligente, Appunti Tag edge, Promemoria, Task edge, Meteo, Strumenti rapidi, Calendario, Internet Samsung, Sport e Finanza; è possibile inoltre scaricarne altri sia gratis che a pagamenti e ci sono dei più disparati, Calcolatrice, Musica, Wifi, SoftKey e molto altro ancora. E’ possibile far accendere i bordi dello schermo per mostrare le notifiche invece di mostrarle sullo schermo, scegliendo le app desiderate.
Sempre nelle impostazioni troviamo Manutenzione Dispositivo, con il quale sarà possibile controllare e ottimizzare il consumo della Batteria e il risparmio energetico, gestire la Modalità Prestazioni (Ottimizzata, Gioco, Svago, Alte prestazioni), controllare e gestire lo spazio di Archiviazione e la RAM, proteggere il dispositivo da eventuali minacce come virus e malware.
PENUP è un social network creativo basato su immagini realizzate con la S Pen, per condividere la propria fantasia.
Smart Switch
Tramite Temi è possibile personalizzare graficamente l’interfaccia cambiando il Tema e lo sfondo, potendo scegliere tra molti temi sia gratis che a pagamento.
Tramite una swipe dal basso verso l’alto in qualsiasi schermata o app ci si trovi, viene attivato Samsung Pay, tramite il quale, una volta associata una carta di credito, sarà possibile utilizzare lo smartphone per effettuare i pagamenti tramite POS contact-less.
Con Area Personale sarà possibile creare una partizione protetta da password, impronta o iride dove all’interno potremmo mettere app, documenti, foto.
Bixby è l’assistente virtuale sviluppato da Samsung; è possibile consultare le schede Bixby anche con un swipe verso destra dalla home principale.
A differenza del passato, non sono molte le app preinstallate, ma restano sempre tante, tra queste troviamo, un pacchetto microsoft (contenente Excel, PowerPoint, OneNote, OneDrive, Word e Skype), Facebook, WhatsApp (disinstallabile), Samsung Notes, Meteo con widget, Samsung Connect, S Healt, Samsung Gear.
Presenti inoltre il Browser Internet Samsung, Archivio, E-mail, Samsung Members, Galaxy Apps (lo store proprietario), mySamsung e la Calcolatrice.
Fotocamera |
Il Galaxy Note 9 è dotato di doppia cam posteriore, entrambe con un sensore da 12 megapixel, con la principale da 26mm e apertura f/1.5-2.4 e la secondaria da 52mm e apertura f/2.4, entrambe stabilizzate e dotate di tecnologia dual pixel. Le foto e i video sono davvero di ottima qualità in ogni situazione di utilizzo.
Tramite la seconda cam è possibile effettuare uno zoom di 2x a tutto vantaggio di ritratti e macro.
Per la fotocamera anteriore, Samsung ha scelto un sensore da 8 megapixel, apertura f/1.7 e autofocus, per garantire ottimi selfie.
Molto bene anche i video, dove la stabilizzazione ottica svolge egregiamente il suo dovere.
L’app di gestione offre molte scene pre impostate tra cui scegliere, Auto, Pro, Messa a fuoco selettiva, Panoramica, Collage video, Trasmissione live, Rallentatore, Scatto Virtuale, Cibo, Hyperlapse.
Alcune foto scattate con il Samsung Galaxy Note 9
Video girato con il Samsung Galaxy Note 9
Autonomia |
La batteria da 4000 mAh offre un’autonomia, appena sufficiente se paragonata proprio a tale capacità, con un uso medio/intenso si riesce a coprire la giornata di utilizzo (7.00-00.00) con 10h in 3g/4g e il resto della giornata in wifi con social network in push, whatsapp e telegram costantemente attivi, chiudendo la giornata con circa 3.5/4h di schermo attivo, ma senza carica residua. Avendo la possibilità di sfruttare di più il Wi-Fi o connessioni 4G molto stabili, difficilmente riusciremo a superare le 4h di schermo attivo.
E’ previsto il risparmio energetico che limita le prestazioni e le notifiche, da usare solo in caso di emergenza.
Conclusioni
Il Note 9, riprende la linea del Note 8, con l’aggiunta del Bluetooth sulla S-PEN ed è davvero un ottimo prodotto che ci ha convito quasi del tutto. Purtroppo ci lascia ancora basiti l’incapacità da parte di Samsung di fornire dei terminali con autonomia che superi la mezza giornata, soprattuto con questo Note 9, dotato di batteria da ben 4000mAh. Se le 3/4h di display acceso possono andare bene ai possessori della serie “S”, non vale lo stesso per chi compra un Note, che magari lo usa per lavoro; in questo caso si rischia di rimanere a secco già dopo pranzo.
Altro punto dolente è il prezzo, ma ormai siamo abituati, la qualità c’è e si paga; attualmente è possibile reperire il Note 9 ad un prezzo intorno agli 800 euro su Amazon.
Caratteristiche e specifiche tecniche
– Display: 6.4″ Super AMOLED, 18.5:9 FHD+ (2960 x 1440 )
– Fotocamera Frontale: 8 MP, f/1.7, 25mm, 1/3.6″, 1.22µm, AF
– Fotocamera Posteriore: 12 MP, f/1.5-2.4, 26mm, 1/2.55″, 1.4µm, dual pixel PDAF, OIS
12 MP, f/2.4, 52mm, 1/3.4″, 1µm, AF, OIS, 2x zoom ottico, LED flash
– Processore: Exynos 9810 Octa – Octa-core (4×2.7 GHz Mongoose M3 & 4×1.8 GHz Cortex-A55)
– Processore Grafico:Mali-G72 MP18
– Memoria: 128GB di memoria interna, espandibile tramite micro sd fino a 512GB, 6GB RAM
– Dimensioni / peso: 161.9 x 76.4 x 8.8 mm, peso 201g.
– Batteria: Agli ioni di litio da 4000 mAh (non removibile)
– Connettività: Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, dual-band, Wi-Fi Direct, hotspot – Bluetooth v5.0, A2DP, LE, aptX
– Reti: LTE Cat. 18 DL 1200 Mbps DL, 200 Mbps UP; HSPA+ 42/5.76 Mbps
– Certificazione: IP68 per resistenza a polvere e acqua fino a 1.5m per 30 minuti
– NFC: Sì
– USB: 3.1, Type-C 1.0
– GPS: Sì – A-GPS, GLONASS, BDS, GALILEO
– Radio: No
– Lettore di impronte: Sì
– Sistema operativo: Android 8.1 (Oreo) con Samsung Experience 9.2
– Sim: Hybrid Dual SIM (Nano-SIM, dual stand-by)