Recensione AMD Ryzen 7 2700X by Smartphone-Italia

ryzen 7

Perché fare una recensione di un prodotto con un anno di vita alle spalle e con la nuova generazione ormai alle porte (qui la notizia)?

Beh la risposta è semplice, il Ryzen 7 2700X di AMD, è ancora un ottimo prodotto che può essere e sicuramente sarà una valida alternativa alla nuova serie 3000 di prossima uscita; sia per via del prezzo che per forza di cose calerà, sia per la mancata compatibilità (o presunta tale) della nuova serie con le schede madre più vecchiotte (ma nemmeno tanto se pensiamo alle B350/X370). Magari a fronte di una buona offerta, può avere molto senso acquistare il top gamma della seconda generazione e fare un upgrade del sistema risparmiando un po’ di euro; del resto se vengono ancora venduti i processori Ryzen di prima generazione, un motivo ci sarà.

Abbiamo avuto modo di provare il Ryzen 7 2700X per un paio di settimane, vediamo come si è comportato nei nostri test.

Confezione

La confezione arrivata in redazione è la “Box” ovvero con il dissipatore Wraith Prism RGB incluso, quindi molto generosa nelle dimensioni. La CPU è ben riparata in uno scatolino a parte.

Oltre ad CPU e dissipatore, troviamo il certificato di garanzia.

Costruzione

Il Ryzen 7 2700X ha otto core con un clock di base a 3,7 GHz, che arriva fino a 4,3 GHz in modalità Max Boost. Pieno supporto alle RAM DDR4 in dual channel fino a 2933 MHz; il processo produttivo è a 12 nanometri il TDP è di 105 W.

Il passaggio dalla tecnologia produttiva a 14 nanometri della prima generazione, alla tecnologia a 12 nanometri, ha permesso ad AMD di ottenere, a parità di numero di numero di core, un aumento delle frequenze di clock di circa 250 MHz con una riduzione della tensione di alimentazione di ogni core di 50mV.

Il passaggio alla tecnologia produttiva a 12 nanometri ha permesso l’evoluzione delle tecnologie Precision Boost e XFR, ovvero, Precision Boost 2 e XFR2.

Tramite la tecnologia Precision Boost 2 vengono garantire frequenze più alte fino a 500 MHz per quanto riguarda i carichi multi core.

Tramite la tecnologia XFR2 (Extended Frequency Range 2) è possibile incrementare la frequenza fino al 16% in più di quanto raggiungibile tramite la Precisione Boost 2 se il dissipatore montato lo consente.

Come da tradizione AMD anche il Ryzen 7 2700X ha il moltiplicatore sbloccato per dare libero sfogo all’overclock, anche via software grazie a Ryzen Master.

Il dissipatore stock è il Wraith Prism con LED RGB su tre zone indipendenti e heatpipe a contatto diretto con il diffusore di calore della CPU, profili delle ventole selezionabili e una rumorosità di 39 dBA.

Il dissipatore è prodotto da Cooler Master, e sono presenti una porta USB e una RGB, sul dissipatore stesso per gestire e controllare i profili della ventola e dell’illuminazione via software.

Il dissipatore ha due modalità di gestione, LOW con le ventole che girano a 2800 RPM e HIGH, con le ventole che girano a 3600 RPM.

Funzionamento

Per testare il Ryzen 7 2700X, abbiamo utilizzato la seguente configurazione:

Per la nostra prova, abbiamo installato diversi giochi il Ryzen 7 (per esempio Battlefield V e Metro Exodus), coadiuvato dall’ancora ottima Sapphire RADEON RX 570 8GB GDDR5 NITRO+ si è comportato più che bene, utilizzando sempre la risoluzione a 1080p con dettagli e animazioni al massimo senza un minimo rallentamento ne tanto meno microlag, nemmeno nelle fasi più concitate, come possono essere i combattimenti con molti nemici/mostri.

Temperature

Durante i nostri test, abbiamo rilevato una temperatura in idle tra i 40 e 50 gradi e punto fino a 70 gradi durante i giochi più impegnativi o operazioni come il rendering video.

Conclusioni

In attesa della serie 3000, il Ryzen 7 2700X si difende ancora molto bene e con qualche buona offerta si può davvero fare l’affare, soprattutto per chi ha una “vecchia” B350/X370.
Il Ryzen 7 2700X è un processore senza compromessi se non vogliamo fare overclock spinto, in quel caso l’unico compromesso da fare è cambiare dissipatore con uno after market più performante.

Attualmente è possibile acquistare l’AMD Ryzen 7 2700X su Amazon a questo link al prezzo di poco superiore ai 300 euro, davvero poco per la qualità del prodotto, soprattutto dal punto di vista grafico.

Caratteristiche e specifiche tecniche

– Socket: AM4
Numero di Core: 8
– Numero di Thread: 16
– Frequenza CPU Base / Boost (GHz): 3.7 / 4.3
– Grafica Integrata: No
Cache L3: 16MB
– Frequenza memoria: fino a DDR4-2933
– Linee PCIe 3.0: x16 PCIe Gen 3
– TDP: 105W
– Processo Costruttivo: 12nm

 

Total
0
Shares
Previous Post

Al via il 1° HUAWEI Developer Day

Next Post
HP Sprocket Studio

Arriva HP Sprocket Studio

Related Posts