Oggi i notebook sono diventati il dispositivo principale per lavorare e sono disponibili in sempre più formati: dai desktop replacement con ampi schermi e numerose opzioni di connettività fino ai notebook ultra-leggeri dalla straordinaria autonomia. Secondo Dynabook, l’aumento dello smart working ha contribuito a modificare le scelte di acquisto dei notebook nelle piccole e medie imprese. Gli utenti richiedono semplicità di configurazione e di utilizzo, mentre le aziende un’efficace gestione del PC da remoto. Quali sono quindi le caratteristiche da non sottovalutare nella scelta di un notebook?
1) Qualità dello schermo: quando si sceglie un notebook per uso aziendale, la dimensione del display è spesso un’esigenza primaria. Per molti dipendenti la grandezza dev’essere tale da sostituire comodamente il display del desktop, ma allo stesso tempo deve essere abbastanza compatto per permettere frequenti spostamenti. I notebook con schermi da13,3” a 14,1” rappresentano un ottimo compromesso. Oltre alla dimensione, sono importanti anche la risoluzione così come il numero di pixel e la visibilità di tutte le informazioni. Un altro elemento chiave è la flessibilità, perciò optare per un display luminoso e senza riflessi permetterà di lavorare ovunque, anche all’aperto.
2) Prestazioni e velocità: in passato era necessario scegliere tra potenza di elaborazione e durata della batteria. Oggi non è più così, lavorando da remoto la potenza di elaborazione deve supportare non solo l’esecuzione delle attività quotidiane, ma anche le operazioni in background, come la connessione allo storage in cloud, a VPN aziendali e altre modalità simili di accesso da remoto. Quando si pensa alle prestazioni, si dovrebbe considerare anche la struttura del dispositivo: optare per un laptop con chassis in magnesio garantisce sicuramente una maggiore resistenza e flessibilità in caso di spostamenti. Inoltre, mantenere un PC sicuro e funzionante è fondamentale, per questo Dynabook offre la ‘Reliability Guarantee’, che in caso di guasto nel primo anno dall’acquisto offre la riparazione e il rimborso del notebook.
3) Tastiera: spesso un laptop aziendale è funzionale al solo inserimento di dati, per questo sono essenziali una tastiera integrata e un dispositivo di puntamento di buona qualità, soprattutto se si lavora in spazi ristretti. I tasti devono essere ben distanziati e avere una buona reattività. Inoltre, scegliere una tastiera resistente al versamento dei liquidi aiuterà a far fronte ad alcuni possibili problemi. Un’altra caratteristica importante è la retroilluminazione, utile sia quando si viaggia sia quando si lavora la sera a casa in ambienti dove si stanno svolgendo altre attività.
4) Connettività: lavorare da casa spesso significa cambiare diverse postazioni, dal tavolo della cucina alla camera da letto fino al divano, e può risultare particolarmente utile mettere in pausa il proprio PC e riattivarlo dopo pochi istanti, grazie a funzionalità di accensione/riavvio istantanea o di ibernazione rapida in grado di interrompere e riprendere il lavoro velocemente. L’autenticazione biometrica tramite volto o impronte digitali, per un accesso veloce e sicuro, è un’opzione da considerare. Inoltre, se si lavora su un tavolo, una docking station con connettività Thunderbolt 3 o USB Type-C, permetterà di collegare e scollegare i dispositivi con estrema facilità.
5) Funzionalità multimediali: un aspetto a cui spesso non si pensa quando si sceglie un notebook business sono le funzionalità multimediali. Tuttavia, la pandemia in corso ha evidenziato quanto sia essenziale che altoparlanti, microfoni e webcam siano di buona qualità per interagire al meglio con colleghi e clienti.