Presentato un mesetto fa (qui la notizia), abbiamo avuto modo di provare uno dei nuovi smartphone OPPO della Reno6 Series, che include 2 modelli: OPPO Reno6 Series 5G e OPPO Reno6 Pro 5G, noi abbiamo provato il Reno6 (qui l’unboxing),la perfetta combinazione tra funzionalità e accessibilità, con connettività 5G, supporto AI e un ampio display AMOLED. Vediamo come si è comportato nelle nostre giornate tipo.
Confezione |
La confezione del OPPO Reno6 è di forma rettangolare, di colore celeste con scritte nere anteriormente e sui lati; appena aperta, troviamo lo scatolino contenete un po’ di manualistica, la clip per l’apertura del carrellino per Nano SIM, e la cover trasparente in silicone morbido; subito sotto è presente lo smartphone, rimosso il quale troviamo gli scompartimenti con, caricatore da 5V/2A 10W – 5V/6.5A per la ricarica rapida a 65W, cavetto USB-Tipo C e poco sotto, gli auricolari stereo.
Costruzione, Ergonomia |
Il Reno6 5G ha corpo e cover posteriore realizzati in plastica con bordi piatti e smussati che ricordano altri lidi, tutto sommato bello e piacevole da guardare, soprattutto nella colorazione Stellar Black, in nostro possesso.
OPPO Reno6 5G si contraddistingue per la particolare finitura realizzata con l’innovativo processo OPPO Glow che sfrutta un milione di micron di cristalli prismatici. Ispirandosi al fenomeno naturale della cristallizzazione della neve al punto di congelamento, OPPO ha ulteriormente perfezionato questa rivoluzionaria tecnica di lavorazione del vetro che prevede quasi 50 passaggi complessi e oltre un anno di ottimizzazione. Il risultato finale è unico e in grado di realizzare l’effetto visivo di milioni di minuscoli “fiocchi di neve” sulla scocca dello smartphone, regalando sorprendenti giochi di luce, proprio come il luccichio della neve sotto il sole. Questo perfezionamento del processo di lavorazione rende il retro del device estremamente liscio, con un miglioramento del 30%.
Le dimensioni sono importanti, infatti il Reno6 misura 159.1 x 73.3 x 7.8 mm per un peso di 173 grammi.
Sul lato destro troviamo il pulsante di accensione/spegnimento, abbastanza grande; mentre sul lato sinistro, troviamo i due pulsanti per la regolazione del volume.
Sul lato superiore è presente solo il microfono per l’attenuazione dei rumori, mentre su quello inferiore troviamo, cassettino per le Nano-Sim, microfono principale, connettore USB Type-C e altoparlante di sistema.
Frontalmente, nella parte superiore troviamo, tra la scocca e il display, la capsula auricolare con sensori di prossimità e luminosità; mentre sulla sinistra, all’interno del display, è presente la fotocamera anteriore con sensore da 32 MP (f/2.4, 24mm), grandangolare.
Posteriormente sulla sinistra, in posizione verticale, troviamo la tripla fotocamera posteriore con il sensore principale da 48 MP (f/1.7, 26mm), grandangolare, il secondario da 8 MP (f/2.2, 16mm), 119° ultra grandangolare e l’ultimo da 2MP, f/2.4, macro, il tutto in un blocco abbastanza sporgente; a destra è presente il Flash dual LED.
Hardware |
Il Reno6 5G monta un processore MediaTek MT6853 Dimensity 900 – Octa-core (2×2.4 GHz Arm Cortex-A78 & 6×2 GHz Arm Cortex-A55), con GPU ARM Mali-G68 MC4, 8GB di Ram e una memoria interna di 128GB UFS 2.1 NON espandibile.
Da segnalare la presenza della memoria virtuale (solo nella versione 6/128GB) che, se impostata, quando possibile, utilizzerà parte della memoria interna, fino ad un massimo di 5GB per dedicarla al sistema.
Il Reno6 5G utilizza un modem 5G e alla voce connessioni, troviamo Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, dual-band, Wi-Fi Direct, hotspot, Bluetooth 5.1, GPS con A-GPS e NFC.
Abbastanza rapido e immediato lo sblocco tramite il sensore di impronte posto sotto il display
Molto preciso e rapido anche lo sblocco tramite riconoscimento del volto.
Purtroppo l’audio è mono, il suono esce solo dall’altoparlante inferiore.
Display |
Il Reno6 5G ha un display AMOLED da 6.4 pollici con risoluzione FHD+ (2400 x 1080); buon pannello con un ampio angolo di visuale e con un refresh rate a 90 Hz che rende tutto fluido, soprattutto nel caso di giochi o riproduzione video.
Prevista la possibilità di regolare la temperatura colore, di impostare anche due diverse modalità, notturna e lettura.
Perfetta la regolazione automatica della luminosità e la visibilità alla luce diretta del sole.
Software |
La versione attuale di Android è la 11 con la ColorOS 11.1 come interfaccia e, il sistema gira fluido, senza impuntamenti, anche durante un utilizzo intenso e con molte app aperte in background, grazie anche all’ottima accoppiata RAM – CPU, senza dimenticare le memorie con standard UFS 2.1.
Tra le varie impostazioni, segnaliamo la possibilità di gestire le varie gesture presenti, impostare alcune scorciatoie collegate ai vari gesti sullo schermo, nonchè di clonare le app e di dividere lo schermo.
Gestione Telefono
Tramite l’app Gestione Telefono è possibile, appunto, gestire il telefono effettuando varie operazioni, come per esempio ottimizzare il dispositivo, fare pulizia delle app che risiedono in memoria, vedere l’utilizzo dei dati, il filtro molestie, la durata della batteria ed effettuare la Scansione Virus.
Secondo spazio
Attivabile tramite impostazioni, la prima volta e poi tramite l’icona Cambia, Secondo spazio, è sicuramente un’app interessantissima, tramite la quale è possibile creare un ambiente parallelo con una propria password e una propria impronta digitale. In questo modo già direttamente dallo sblocco sarà possibile entrare in uno o nell’altro ambiente, semplicemente digitando la password relativa o tramite l’impronta corrispondente.
In Secondo Spazio è possibile importare foto e documenti, che saranno visibili solo lì, importare app e scegliere se visualizzarle su entrambi gli spazi o solo su uno dei due; in questo caso ogni app è indipendente, è possibile quindi avere la stessa app sui due spazi a cui è collegato un account diverso, google incluso. Davvero un’ottima possibilità per chi utilizza il telefono per lavoro e per uso personale e vuole tenere ben distinte le due cose.
Spazio Gioco
Spazio Gioco è un contenitore al cui interno posso essere inseriti i giochi, in modo da essere lanciati in modalità gioco, ovvero svuotando la RAM e applicando il profilo di utilizzo scelto (Competizione, Bilanciato e Basso Consumo). Sarà inoltre possibile silenziare le notifiche per non essere disturbati durante il gioco
Tra le app installate, troviamo anche le immancabili, Calcolatrice, Gestione File, Bussola.
Fotocamera |
Il Reno6 5G monta una fotocamera posteriore con sensore principale da 64 MP (f/1.7, 24mm), grandangolare.
E’ possibile scattare foto con il sensore da 64 MP semplicemente attivando o disattivando la modalità, tramite un comodo menu a tendina; le foto sono ottime in buone condizione di luce. La differenze rispetto la modalità normale la si nota soprattutto ingrandendo le foto, dove nella modalità 48 megapixel, l’ingrandimento sarà maggiore e più definito.
Il secondo sensore da 8 MP, f/2.2, ultra grandangolare, con campo visivo di 119° consente di catturare immagini più ampie e la qualità è buona.
Presente un sensore da 2 MP, f/2.4, macro e consente di avvicinarsi ad una distanza di scatto di 4 cm, peccato la poca risoluzione ne vanifica l’utilità reale.
La fotocamera frontale monta un sensore è da 32 megapixel f/2.4, 24mm (grandangolare).
L’app di gestione offre diverse funzioni pre impostate, Note, Ritratto, Video a doppia Visualizzazione, Slow motion, Time-lapse, Panorama, Pro, HD Extra, Panoramica, Scanner di Testi, Macro, Adesivo.
Bene anche i Video, registrabili in 4K a 30fps, 1080p a 30fps con stabilizzazione digitale dell’immagine
Video girato con il Reno6 5G
Autonomia |
La batteria è da 4300 mAh e fornisce un’autonomia sufficiente in grado di coprire la giornata con un uso medio/intenso (7.00-00.00) con 10h in 4g e il resto della giornata in wifi con social network in push, whatsapp e telegram costantemente attivi, abbiamo chiuso la giornata con circa 4/4.5h di schermo attivo, utilizzando anche ogni tanto il GPS e qualche gioco.
Il Reno6 5G è dotato dell’innovativo sistema di Ricarica Rapida OPPO VOOC 65W che permette di ricaricare completamente lo smartphone in soli 48 minuti, inoltre, con soli cinque minuti di ricarica, il telefono verrà caricato fino al 25%.
Conclusioni
Il Reno6 5G, è un buon prodotto di fascia media, ma con un prezzo di fascia superiore; processore MediaTek Dimensity 900 fa ampiamente il suo lavoro con zero impuntamenti software e comparto fotografico nella media, nulla che faccia gridare al miracolo, presente anche il display da 90 Hz.
Il Reno6 5G, infatti è possibile trovarlo, per esempio su Amazon, al prezzo di 499,99 euro, con il mercato attuale, sicuramente troppo per un prodotto di fascia media, anche se con chicche da fascia superiore.
Caratteristiche e specifiche tecniche
– Display: 6.4″ AMOLED, FHD+ (2400 x 1080 pixel) – 90Hz – 20:9
– Fotocamera Frontale: 32 MP, f/2.4, 24mm (grandangolare) – Video: 1080p@30/120fps
– Fotocamera Posteriore: Tripla: 64 MP (f/1.7), 26mm (grandangolare), 8 MP, f/2.2, 16mm 119° (ultra grandangolare), 2 MP, f/2.4 (macro), con Flash Dual LED – Video: 4K@30fps, 1080p@30fps con stabilizzazione digitale dell’immagine
– Processore: MediaTek Dimensity 900 – Octa-core (2×2.4 GHz Arm Cortex-A78 & 6×2 GHz Arm Cortex-A55)
– Processore Grafico: ARM Mali-G68 MC4
– Memoria: 128 GB di memoria interna, NON espandibile, 8 GB RAM
– Dimensioni / peso: 159.1 x 73.3 x 7.8 mm / 173 g
– Batteria: Ai polimeri di litio da 4300 mAh (non removibile) – Ricarica rapida da 65 W (con caricatore in confezione), 0-100% in 28 minuti
– Connettività: Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, dual-band, Wi-Fi Direct, hotspot – Bluetooth v5.1, A2DP, LE, aptX HD
– Reti: 5G; LTE-A; HSPA+ 42/5.76 Mbps
– Certificazione: NON presente
– NFC: Sì
– IRDA: No
– USB: USB Type-C 2.0, USB On-The-Go
– 3.5mm jack: Sì
– GPS: Sì, con A-GPS, GLONASS, BDS, GALILEO, QZSS
– Radio: No
– Lettore di impronte: Sì, sotto il display
– Sistema operativo: Android 11, ColorOS 11.1
– Sim: Dual SIM (Nano-SIM, dual stand-by)