Avete già fatto la valigia per la settimana bianca o per passare le festività in una capitale europea? Se siete utenti che visiteranno il territorio UE sappiate che dal 1º luglio è entrato in vigore il nuovo regolamento sul roaming all’interno dell’Unione, che estende il principio del roam like at home per altri 10 anni e migliora alcune condizioni per i consumatori, soprattutto in termini di trasparenza e protezione.
Cosa significa? Praticamente si potrà continuare a chiamare, inviare SMS e navigare alle stesse tariffe che ognuno paga nel proprio abbonamento come fatto finora, grazie al principio coniato nel 2017 del Roam like at home appunto.
Prima però di buttarsi all’avventura è bene fare alcune verifiche sul proprio piano dati:
- Controllare le condizioni e le tariffe del proprio operatore.
- È consigliabile in caso di viaggi in nave, disattivare i dati mobili e il roaming oppure attivare la modalità aereo fino all’arrivo a destinazione. Se è necessario usare la connessione satellitare, informarsi bene su costi e limiti.
- In casi di viaggi extra UE, è preferibile attivare un pacchetto speciale del proprio operatore invece di connettersi a reti aperte o pubbliche. Queste reti possono essere pericolose e i propri dati potrebbero non essere al sicuro.
L’UE continua a proteggere gli interessi dei cittadini nel mondo della telefonia mobile, sperando che questi attuino comportamenti responsabili non solo controllando bene le condizioni dei servizi in uso ma anche le impostazioni di sicurezza informatica.
Connessioni Sicure
È bene sempre ricordare che, nonostante la leggerezza del periodo, gli hacker non vanno in vacanza ed è necessario sempre mantenere alta la guardia. Se quando si è connessi da casa o al lavoro si ha più o meno la situazione sotto controllo, lo stesso non si può dire quando si accede ad esempio al proprio home banking dalla rete Wi-Fi pubblica dell’aeroporto o dell’hotel.
Il modo migliore per difendersi da cyberattacchi e malware è prevedere e pianificare: prevedere dove e quando si avrà bisogno della connessione a Internet e pianificare quali dispositivi portare e come è meglio utilizzarli. Molte volte però, soprattutto in vacanza, non è possibile rispettare questa programmazione, per cui Panda Security ha elaborato alcuni consigli per mettere in sicurezza i vostri dati quando vi connettete da altre reti:
- Evitare le reti Wi-Fi pubbliche.
- Se è necessario connettersi a reti pubbliche, utilizzare una rete privata virtuale (VPN).
- Acquistare una SIM prepagata e utilizzarla per connettersi.
- Se bisogna utilizzare un laptop, utilizzare la connessione sicura del telefono come hotspot.
Chiaramente, nessuna connessione è davvero sicura se viene utilizzata in modo rischioso. Per questo motivo, quando si è in vacanza Panda Security consiglia di seguire norme di comportamento digitale più severe. Il motivo è semplice: rispondere a un cyberattacco o a un furto quando si è all’estero è molto più difficile.
Di seguito ecco alcuni consigli pratici per connettersi in modo sicuro:
- Evitare di scaricare file, soprattutto da reti P2P.
- Limitare la condivisione di file.
- Non inviare dati personali, specialmente se connessi a una rete pubblica
- Cercare di connettersi solo a siti sicuri (che utilizzano il protocollo HTTPS).
Dispositivi sicuri
In caso vengano rispettate procedure sia di rete che di utilizzo responsabile, sì è già ridotta di molto le probabilità di subire un attacco informatico. L’ultimo livello di sicurezza riguarda il software di protezione da installare su smartphone e pc.
L’ideale è installare un antivirus come Panda Dome, che non solo protegge il proprio smartphone da malware e cyberattacchi ma consente anche di connettersi a una VPN con i seguenti vantaggi:
- Proteggere i dati tramite crittografia
- Rendere anonima la navigazione.
- Accedere alle piattaforme di streaming (come Netflix e Spotify) che applicano limitazioni per area geografica
Tuttavia, la cosa più importante è utilizzare reti e dispositivi in modo sicuro, preparandosi in modo adeguato ed evitando il più possibile rischi inutili, perché l’errore umano è la prima grande vulnerabilità di tutti i sistemi informatici.
Buona navigazione e buone vacanze!