Dopo qualche giorno di utilizzo, vediamo come si è comportato il Lenovo Zuk Z2, (qui la preview).
Confezione
La confezione, è minimale, piacevole al tatto, e di dimensioni contenute. Rimosso lo smartphone, troviamo i due accessori presenti divisi da due scompartimenti, il caricatore da 5.3V / 2.5A e il cavetto USB Type-C. Nel contenitore in cui alloggia lo smartphone sono presenti la clip per l’apertura del cassettino porta sim (in formato Nano) e la guida rapida, ovviamente in cinese. Niente cuffie.
Costruzione, Ergonomia e Display
Il Lenovo Zuk Z2 ha una linea classica e piacevole, che ricorda i vecchi iPhone, la cornice è in plastica con i pulsanti “dipinti” dello stesso colore e di dubbio gusto. Buono il touch & feel, anche se consigliamo una cover per evitare che la cover posteriore si graffi.
La scelta di utilizzare un display da 5 pollici (ormai sono tutti sopra i 5.2 pollici) ha permesso di contenere le dimensioni, a tutto vantaggio dell’utilizzo con una mano. Il display è un IPS con risoluzione Full HD (1920×1080).
Sulla parte destra, troviamo, il bilanciere del volume e il pulsante di accensione/spegnimento e, poco più in basso, il cassettino per le 2 Nano-Sim.
Sul lato inferiore sono presenti, l’ingresso per le cuffie, il microfono, il connettore USB-Type C, e l’altoparlante di sistema.
Frontalmente, nella parte superiore troviamo, in posizione centrale, lo speaker con sensori e fotocamera frontale da 8 megapixel.
Posteriormente troviamo, nell’angolo in alto a sinistra, la fotocamera da 13 megapixel con Flash LED e microfono per la riduzione dei rumori.
Il processore è un Qualcomm MSM8996 Snapdragon 820 – Quad-core (2×2.15 GHz Kryo & 2×1.6 GHz Kryo) con 4GB di RAM e 64GB di memoria intera, NON espandibile.
Software
Come anticipato in preview, lo Zuk Z2 è disponibile solo per il mercato cinese e nelle ROM ufficiali sono presenti solo le lingue cinese e inglese. Lanciato con Android 6.0.1 Marshmallow, è da poco aggiornabile ad Android 7.0 Nougat con ZUI 2.5 come interfaccia.
La personalizzazione è molto profonda, oltre a non avere il drawer delle app, nella classica tendina delle notifiche non sono presenti i toggle rapidi, ma sono stati spostati in basso e sono raggiungibili effettuando uno swipe dal basso verso l’alto, un po’ come avviene per iOS.
All’interno delle impostazioni troviamo le varie personalizzazioni, come per esempio, la gestione delle notifiche, le gesture, o la gestione del sensore di impronte digitali (a sfioramento).
Il sensore è integrato nel tasto fisico frontale, U-Touch, che implementa anche alcune funzioni sulla falsa riga del mBack di Meizu utilizzata per il tasto frontale dei suoi dispositivi. Per esempio con un tap è possibile tornare indietro e alla home premendolo. Altra funzione molto interessante è la possibilità, tramite uno swipe da destra verso sinistra o viceversa, richiamare le varie app presenti in memoria.
Il lavoro svolto da Lenovo è davvero ottimo, infatti durante i giorni di utilizzo non ho mai riscontrato rallentamenti o impuntamenti ne riavvii accidentali, il sistema è risultato sempre fluido anche con molte app aperte.
Ho avuto modo di provare il terminale sia con la ROM modificata da GearBest, sia con l’ultima ROM stock con Marshmallow, ma, ovviamente, i risultati migliori si ottengono installando una ROM multilingua modificata (qui la guida), in quanto oltre alla lingua, sulle ROM stock sono presenti app cinesi non funzionanti da noi e manca il Play Store.
Fotocamera
La fotocamera posteriore da 13 megapixel permette foto accettabili di giorno, un po’ meno di sera e con poca luce.
La fotocamera anteriore è da 8 megapixel, quindi nessun problema per selfie e video chiamate.
L’app di gestione offre poche impostazioni e scene preimpostate da scegliere.
Foto scattate con il Lenovo ZUK Z2
Video girato con il Lenovo ZUK Z2
Autonomia
Lo Zuk Z2 ha una batteria da 3500 mAh e arrivare a sera non è un problema, anche con un utilizzo pesante; con un utilizzo media, si riescono a coprire tranquillamente le due giornate di autonomia. Con il nostro tipo utilizzo stress siamo arrivati a coprire le 6h di schermo attivo con circa 17h di accensione, di cui, una decina in 4g/3g (un 80% circa in 4g e 20% in 3g) e il resto in Wi-Fi, con due account mail in push, social in push, whatsapp e telegram attive e in push con diverse notifiche giornaliere, una mezz’ora di telefonare e qualche sms, un po’ di navigazione GPS e qualche gioco pesante.
Conclusioni
Il Zuk Z2, è senza alcun dubbio un ottimo smartphone, con un hardware di alto livello e ancora attuale, un processore, lo Snapdragon 821, che ancora dice la sua, 4GB di RAM e 64GB di memoria interna rendono il sistema sempre fluido.
Ero molto curioso di provare lo ZUK Z2 e sono rimasto molto soddisfatti, sotto ogni punto di vista, unico leggero neo, la fotocamera in condizioni di poca luminosità; ai vertici anche l’autonomia.
Purtroppo il Lenovo Zuk Z2 è disponibile solo su store cinese e bisogna perdere qualche ora per ottimizzarlo come si deve, ma il gioco vale la candela.
Caratteristiche e specifiche tecniche
– Display: 5″ IPS FHD (1920 x 1080)
– Fotocamera Frontale: 8 MP, f/2.0
– Fotocamera Posteriore: 13 MP, f/2.2 con Flash LED
– Processore: Qualcomm MSM8996 Snapdragon 820 – Quad-core (2×2.15 GHz Kryo & 2×1.6 GHz Kryo)
– Processore Grafico: Adreno 530
– Memoria: 64GB di memoria interna, 4GB RAM
– Dimensioni / peso: 141.7 x 68.9 x 8.5 mm – 149g
– Batteria: Agli ioni di litio da 3500mAh
– Connettività: Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, dual-band, WiFi Direct, hotspot. Bluetooth v4.1, A2DP, LE
– Reti: LTE Cat. 6 DL 300 Mbps DL, 50 Mbps UP; HSPA+ 42/5.76 Mbps
– NFC: Sì
– IrDA: Sì
– Radio FM: Sì
– USB: Type-C
– Gps: Sì, con A-GPS, GLONASS, BDS
– Lettore di impronte: Sì
– Sistema operativo: Android 6.0.1 Marshmallow con ZUI (Aggiornabile ad Android 7.0 Nougat, ZUI 2.5)
– Sim: Dual SIM (Nano-SIM, dual stand-by)