Avira, la società produttrice di antivirus, in occasione del Black Friday, invita a sensibilizzare i tuoi lettori sui rischi legati agli acquisti tramite dispositivi digitali, ovvero i mobile banking malware.
In questo post (https://blog.avira.com/it/guida-ai-malware-dispositivi-mobili/) si parla dell’enorme quantità di tempo che passiamo sui nostri dispositivi, che rappresenta un forte richiamo per i pirati informatici. Seguendo le operazioni finanziarie e le attività legate ai nostri smartphone, questi sfruttano le vulnerabilità dei dispositivi, i canali pubblicitari mal controllati e l’ingenuità degli utenti per sviluppare nuove tipologie di malware per dispositivi mobili, come ad esempio HummingBad.
HummingBad e i suoi derivati sono una famiglia di malware che guadagna con le frodi sulle pubblicità e le installazioni di app, inondando gli ignari utenti di annunci e app di cui non riescono a sbarazzarsi. E l’attività rende bene. Ogni clic, ogni installazione sul dispositivo infetto si traduce in più soldi per i criminali, e parliamo di una stima di 300.000$ al mese.
La soluzione più comune per rimuovere questo malware è una vera e propria tragedia per il proprietario del dispositivo poiché di solito richiede un ripristino completo del sistema, con la conseguente cancellazione di tutte le app, le impostazioni e i file salvati.
Nell’odierno Far West digitale i banditi preferiscono agire online che rapinare fisicamente una banca: più soldi, meno fatica. Jesse James ha perfino scritto unaguida in 5 passi per descrivere le tattiche e le tecniche di rapina del malware mobile HummingBad. E sebbene le singole mosse dei criminali possano cambiare ad ogni nuova minaccia, una cosa è certa: i fuorilegge rimarranno in attesa della giusta occasione per attaccare la sicurezza del tuo smartphone. E con Avira potrai fermarli.