Il 2020 sarà un altro anno di grandi innovazioni tecnologiche in tutti i settori, compreso quello degli smartphone. E se la maggioranza di tali innovazioni serviranno a renderci la vita più semplice e a migliorare le potenzialità dei nostri dispositivi mobili, alcune andranno nel senso contrario, e serviranno invece ai cybercriminali che vogliono rubare i nostri dati e i nostri soldi.
Ecco qui dunque la nostra guida alla cybersicurezza per gli smartphone aggiornata con le ultimissime minacce che potranno mettere in pericolo i nostri dispositivi nell’anno che è appena iniziato.
Comincia proteggendo l’accesso al tuo smartphone
Sembra una banalità, ma ancora oggi moltissime persone non mettono alcuna protezione all’accesso del loro dispositivo, consentendo nei fatti a chiunque lo prenda in mano di utilizzarlo liberamente. Ma è un rischio che è importantissimo non correre. Spesso non ci pensiamo, ma per chi ci ruba un cellulare i nostri dati (come la password del nostro indirizzo e-mail, ad esempio, o addirittura i nostri dettagli bancari) possono avere più valore del telefono stesso.
L’ideale è quindi rendere il telefono accessibile solo dopo un’autenticazione biometrica (ad esempio l’impronta digitale) e/o un PIN efficace, che non sia il banalissimo 12345. Se vuoi permettere ai tuoi familiari di usare il tuo telefono non devi fare altro che registrare anche le loro impronte.
Proteggiti anche dalle falle del tuo sistema operativo
È di qualche mese fa la notizia di una falla nel sistema Android, scoperta dalla ricercatrice Maddie Stone del gruppo Project Zero, che può rendere vulnerabili agli attacchi online centinaia di milioni di smartphone di diversi marchi. Gli aggiornamenti di sicurezza per correggere il difetto sono già stati rilasciati, e ti consigliamo di installarli al più presto se ancora non l’hai fatto.
In ogni caso, per proteggere il tuo telefono dalle sue stesse vulnerabilità durante la navigazione in rete il nostro consiglio è quello di usare una VPN. Una VPN è un sistema che “scherma” il tuo dispositivo dagli sguardi dei cybercriminali e in generale di chiunque sia interessato ai tuoi dati. Per imparare come usarli e trovarne uno adatto alle tue esigenze ti consigliamo di consultare le guide alla cybersicurezza e alla VPN di VPNpro.
Scarica app solo dallo store ufficiale
I produttori dei sistemi operativi dei nostri smartphone – vale a dire Google e Apple – sono i primi interessati a che i dispositivi non siano infettati da virus e programmi maligni, dato che ne va della loro reputazione. Anche per questo controllano con grande attenzione le app che mettono a disposizione sui loro store. Per evitare di infettarsi da soli installando sul proprio telefono delle app maligne è quindi cruciale scaricarle solo da Google Play o dall’App Store.
Attenzione a Bluetooth e USB
Un altro difetto di Android scoperto dai ricercatori della Purdue University (Indiana) e dell’University of Iowa riguarda una vulnerabilità rispetto ai dispositivi Bluetooth e USB, tramite i quali si potrebbe facilmente infettare alcuni dispositivi di non recentissimo rilascio. In ogni caso, fare molta attenzione e collegarsi tramite questi sistemi solo in condizioni di sicurezza è imperativo. Niente condivisioni Bluetooth e scambi di USB con persone che conosci poco o che potrebbero a loro volta essere state vittime di un cybercriminale.
Il 2020 sarà un nuovo anno d’oro per il phishing
Il phishing è quella tecnica che consiste nell’inviare dei messaggi truffaldini a un utente, inducendolo con l’inganno a cliccare su un link malevolo. Fino ad oggi questo sistema è stato diffuso soprattutto via e-mail, e infatti tutti noi abbiamo ricevuto e-mail che ci invitavano a cliccare su uno strano link per ricevere un milione di dollari, o per fare una donazione a un amico in difficoltà o ancora per pagare in seguito a un ricatto. Alcuni messaggi magari erano addirittura firmati da persone che conosciamo, come amici o colleghi.
I provider di posta elettronica, tuttavia, sono diventati ormai bravissimi a riconoscere e bloccare questi messaggi, e il phishing via e-mail non è più redditizio come un tempo. Per questo, molti criminali hanno iniziato a inviare messaggi truffa direttamente via SMS o tramite servizi di messaggistica istantanea di altro tipo. Non fidarti quindi degli strani messaggi e link inviati anche da persone che conosci, potresti abboccare all’amo di un truffatore!
Proteggiti anche quando vendi o butti via il dispositivo
Se sul tuo smartphone ci sono dei dati sensibili – come password, indirizzi, foto, ecc – è indispensabile che questi non vengano comunicati a chiunque lo riceverà, che si tratti di una persona a cui l’hai venduto o a una persona incaricata di smontare e riciclare le varie parti. Prima di consegnare il tuo cellulare ti consigliamo quindi di ripulirlo dalle informazioni sensibili (ricordati di fare il logout da tutti i servizi in cui hai l’accesso automatico!) e di criptare la memoria. Ricorda che non basta riportare lo smartphone ai dati di fabbrica, facendo un reset, ma bisogna anche ripulirlo in modo più approfondito utilizzando un software apposito.