Con l’avvicinarsi del periodo di shopping più frenetico dell’anno, Bitdefender lancia l’allarme: più della metà (53%) delle comunicazioni dedicate al Black Friday che raggiungono gli utenti via email sono in realtà una truffa. Le nuove analisi dell’azienda rivelano un’ondata di campagne dannose progettate per rubare credenziali, numeri di carte di credito e diffondere malware su larga scala — con Amazon come brand più imitato dai criminali informatici.
Quella che era una tradizione commerciale americana è diventata un fenomeno globale e il momento dell’anno preferito dai truffatori. Sebbene il Black Friday americano cada ufficialmente il quarto venerdì di novembre molti Paesi organizzano ormai i saldi con settimane di anticipo. Il risultato: una stagione di shopping lunga un mese, che offre ai criminali informatici più tempo e spazio per mettere in atto truffe in più stati e lingue.
In Italia si prevede una spesa online di circa 2,2 miliardi di euro tra Black Friday e Cyber Monday (+7% rispetto al 2024). (1)
La ricerca di Bitdefender ha preso in esame i volumi globali di spam dal 1° ottobre al 10 novembre.
Di seguito i risultati principali:
– Il 53% di tutti i messaggi spam relativi al Black Friday è stato classificato come truffa, con Amazon come brand più imitato. A seguire TEMU, IKEA, Oral-B, Louis Vuitton, e molti altri
– Il 60% dello spam relativo al Black Friday ha preso di mira le caselle email dei consumatori degli Stati Uniti, seguiti da Germania (12%), Irlanda (7%), Sudafrica (4%) e Regno Unito (3%). L’Italia è all’1% ma, Bitdefender invita comunque a prestare la massima attenzione perché queste percentuali potrebbero rapidamente cambiare in base agli obiettivi che i criminali informatici avranno nei prossimi giorni.
– Il 43% dello spam relativo al Black Friday proveniva dagli Stati Uniti, seguiti dai Paesi Bassi (14%) e dall’Indonesia (13%).
Come proteggersi durante il Black Friday
– Verificare le offerte alla fonte. Visitare direttamente i siti web ufficiali invece di fare clic sui link contenuti nelle email, negli annunci pubblicitari o nei messaggi.
– Prevedere truffe relative alle consegne. Fare attenzione ai falsi “aggiornamenti di tracciamento” e ai “ritardi nella consegna dei pacchi”.
– Utilizzare strumenti di verifica. Analizzare gli URL con Bitdefender Link Checker.
– Verificare prima di fare clic. Condividere i messaggi sospetti con Bitdefender Scamio per verificare se sono fraudolenti.
– Mantenere attiva la protezione. La soluzione Bitdefender Premium Security blocca i domini di phishing, le pagine che imitano quelle dei brand e i download dannosi prima che possano causare danni.