È idea comune che in fotografia sia importante evitare l’effetto mosso. Cavalletti e treppiedi sono utili alleati, ma come comportarsi in una giornata ventosa d’estate? Com’è possibile valorizzare le fresche brezze di mare, così come l’avanzare di nuvole minacciose?
In occasione della Giornata Mondiale del vento (Global Wind Day) che si festeggia in tutto il mondo ogni 15 giugno, Wiko – brand franco-cinese di smartphone – ha voluto a suo modo omaggiare questa fonte inesauribile di energia e di creatività in campo fotografico.
Il brand, che di recente ha lanciato sui suoi social una serie di tips e consigli per cimentarsi con la smartphone photography senza necessariamente essere dei professionisti, ha voluto nuovamente stimolare il talento e la voglia di mettersi alla prova di ognuno di noi, fornendo alcuni spunti proprio per fotografare al meglio il vento.
L’essenziale? Uno strumento di uso quotidiano come il cellulare e un buon occhio.
- Messy hair, don’t care
Sono oltre un milione gli scatti che spopolano su Instagram caratterizzati dall’hashtag #messyhairdontcare. Ed è vero. Un primo piano spettinato, colpito dal vento, assume tutta un’altra intensità. Il consiglio è di ripetere più volte lo scatto per evitare che i capelli coprano interamente il soggetto. Se inoltre si dispone di uno smartphone con obiettivo di profondità, quello dedicato all’effetto bokeh, come quello presente sul View4 (qui la nostra prova) di Wiko, sarà meglio enfatizzare la sfocatura dello sfondo per dare maggiore risalto al soggetto principale della foto.
- Le nuvole come “spalla” in una foto
Le nuvole sono una variegata fonte di ispirazione nelle giornate di vento. Sono tra i soggetti più fotografati proprio a causa delle molteplici variabili che possono avere: possono essere più leggere, quasi dei filamenti, più impetuose e scure, segnale di un imminente temporale, o più spumose e bianche. Il consiglio di Wiko in una giornata ventosa è di non fotografarle mai da sole, ma come “spalla”, accostandole a un elemento in primo piano, come un oggetto inanimato, una vetta montana, una costruzione, degli animali al pascolo.
- Giocare con la leggerezza
In un famoso film di Sam Mendes, uno dei protagonisti rimaneva in estasi riprendendo il fluttuare di un sacchetto di plastica mosso dal vento. La stessa danza continua e imprevedibile può essere colta attraverso l’obiettivo fotografico di uno smartphone, individuando un oggetto particolarmente leggero che si muoverà senza fatica sostenuto dal vento o da una leggera brezza. Una foglia, una piuma, come un pezzo di carta potranno essere dei soggetti assolutamente originali per la propria gallery.
- Bandiere al vento
Tornando agli oggetti leggeri, per dare un’idea della forza del vento, non possono mancare scatti che inquadrano delle bandiere. Si potrà cogliere il loro movimento lento sull’asta o più veloce durante una tempesta. Un consiglio è di fare attenzione alla composizione: invece di inserirle al centro dello scatto, è preferibile decentrarle. Se inserite in uno scatto paesaggistico, l’obiettivo grandangolare del proprio smartphone, consentirà di ampliare la visione per cogliere più particolari.
- La poesia di un campo di grano
I campi di grano hanno sempre affascinato gli artisti. In pittura si ricordano le opere di Van Gogh o di Monet, in fotografia gli esempi sono numerosissimi. In una giornata di vento leggero, cogliere un campo di grano in movimento darà una vena assolutamente poetica ai propri scatti. Inserendo un oggetto che si muove in senso contrario rispetto alla direzione del vento, come un bambino o un cane che corre, aggiungerà originalità all’istantanea, pronta per essere condivisa sui profili social.
Smartphone alla mano, non resta che uscire, attende una giornata ventosa e sperimentare nuovi spunti e angoli di visione per dare letteralmente vita ai propri scatti.