L’accesso mobile ad applicazioni e dati mission-critical consente alle aziende di ottimizzare i processi e migliorare l’efficienza dei dipendenti. E poiché gli smartphone sono diventati strumenti di business indispensabili, le imprese tendono a gestirli come flotta per garantire un elevato livello di sicurezza IT. Non sorprende, pertanto, che le soluzioni di Enterprise Mobility Management (EMM) continuino a rivestire un ruolo sempre più importante.
A partire da Android 5.0, Google ha introdotto un nuovo framework denominato Android for Work – trasformato successivamente in Android Enterprise – per la gestione integrata. Android Enterprise offre un set di API di gestione per un ampio ventaglio di casi d’uso, assicurando un approccio basato su piattaforma, nonché un sistema moderno e sicuro per la distribuzione delle applicazioni tramite Google Play. Ora che Android Enterprise è in grado di gestire la maggior parte dei casi di utilizzo aziendali, Google sta abbandonando progressivamente l’API Device Admin, a cui molte organizzazioni si sono affidate per gestire i dispositivi Android meno recenti. In Android 9, le API per l’attivazione della password, la disattivazione di fotocamera e le funzionalità di sblocco saranno contrassegnate come deprecate e cioè, in fase di abbandono. Con la prossima versione di Android nel 2019 infatti, queste e tutte le altre API Device Admin legacy non saranno più disponibili.
Android Enterprise rappresenta, quindi, la nuova modalità di gestione dei dispositivi Android e di salvaguardia della sicurezza IT, a prova di futuro.
Il rinnovo della flotta semplifica la migrazione ad Android Enterprise
Secondo il recente sondaggio 2018 Business Smartphone Purchase Survey commissionato da HMD Global, il 63% dei device nelle flotte di smartphone aziendali in Europa ha almeno due anni quindi, il rinnovo della flotta, consentirebbe loro di sfruttare appieno le nuove funzionalità del sistema operativo Android. È possibile scegliere qualsiasi smartphone Nokia all’interno della gamma Android Enterprise Recommended e usufruire anche della registrazione zero-touch, che consente all’IT di configurare con maggiore facilità gli smartphone, potenzialmente aumentando il numero di dipendenti dotati di device aziendale. Optando per una flotta di smartphone Nokia Android One Android Enterprise Recommended, i dispositivi aziendali godono di patch mensili per tre anni dalla data di lancio sul mercato, oltre agli aggiornamenti del sistema operativo che HMD Global offre ai propri clienti per due anni.
“L’imminente abbandono delle API Device Admin Android tradizionali rappresenta un buon motivo per cominciare a rinnovare la flotta di smartphone e migrare all’ultima generazione di smartphone Android”, dichiara Andrej Sonkin, General Manager Enterprise Business di HMD Global. “Prendiamo molto seriamente la questione della sicurezza perché consente ai clienti di tenere traccia delle date di rilascio di nuove patch e del loro contenuto, nonché di avere la certezza che gli smartphone Nokia sono conformi ai requisiti del programma Android Enterprise Recommended”.
È possibile trovare qui il Nokia Smartphone Security Maintenance Release Summary relativo a tutti i dispositivi della gamma di smartphone Nokia.
Un’ampia gamma di smartphone Nokia Android Enterprise Recommended
HMD Global offre la flotta di smartphone Android Enterprise Recommended più completa del mercato. Essa spazia dagli smartphone di fascia alta Nokia 8 Sirocco e Nokia 8.1, ai modelli di punta tra i medi di gamma come il Nokia 7.1 (qui la nostra prova), passando per lo smartphone medio di gamma Nokia 5.1 Plus, fino ad arrivare al più economico Nokia 3.1 Plus 3G/32GB.
Dispositivo | Prezzo |
Nokia 3.1 plus | €209,00 |
Nokia 5.1 plus | €259,00 |
Nokia 7.1 | €349,00 |
Nokia 8.1 | €459,00 |
Nokia 8 Sirocco | €799,00 |