In breve tempo gli smartphone sono diventati strumenti molto più popolari dei computer desktop o laptop per compiere tutte una serie di operazioni in precedenza possibili solo tramite pc. Ciò ha portato tantissimi cybercriminali, per una questione di convenienza e produttività ma anche di fattibilità, a scegliere per i propri attacchi la piattaforma con più utenti, caratterizzata spesso da sistemi chiusi, dove essi possono arrecare maggiori danni e rubare più denaro.
Per questi motivi, iPhone e telefoni Android sono il nuovo target di hacker e cybercriminali, ed è fondamentale imparare a riconoscere i principali sintomi di un virus sul telefono.
8 sintomi di un virus nel telefono
Non è facile riconoscere la presenza di un virus sul proprio smartphone, molti di essi possono rimanere inattivi per diverso tempo, mentre il telefono sembra funzionare normalmente. Un calo delle prestazioni è un sintomo normale dell’usura del telefono. Tuttavia, può anche essere la conseguenza della presenza di un malware.
Ecco 8 sintomi che possono indicare la presenza di un virus sul telefono:
- Consumo dei dati: un virus attivo che passa inosservato può comunque consumare un grande volume di dati.
- Addebiti fraudolenti: alcuni trojan effettuano acquisti in-app e iscrizioni ad account premium, che indirettamente arricchiscono gli hacker.
- Le app si chiudono senza un motivo apparente: se il software del telefono fosse infetto, le app potrebbero chiudersi inaspettatamente e diverse volte di fila.
- Popup: molti di essi sono noiosi ma innocui; a volte però, se compaiono quando il browser è chiuso, può essere segno che sul telefono ci sia un adware.
- La batteria dura di meno: se un virus o un malware infetta il nostro telefono e rimane attivo in background, continuerà a utilizzare le risorse del device facendo durare meno la batteria.
- App sconosciute: alcuni trojan si mimetizzano unendosi ad app legittime per ingannare il sistema e l’utente installandosi sul telefono.
- Surriscaldamento: il malware consuma RAM e potenza di calcolo della CPU. Per cui il telefono può surriscaldarsi anche quando non si stanno utilizzando app, questo potrebbe dunque essere opera di un malware.
- Messaggi di spam: un tipo piuttosto diffuso di malware che attacca i telefoni ha come obiettivo la raccolta di dati sensibili e della rubrica per inviare messaggi ingannevoli anche ai tuoi contatti. Questo è ciò che chiamiamo una campagna di phishing.
Come rimuovere un virus
iOS e Android sono entrambi vulnerabili ai virus sopracitati. Per ragioni di diffusione, la maggior parte dei virus viene sviluppata per colpire Android, tuttavia, il numero di minacce per iPhone è in aumento, soprattutto nei dispositivi a cui è stato fatto il jailbreak.
Per rimuovere un virus da un iPhone, il primo passo è cancellare la cronologia dei dati e successivamente ripristinare un backup anteriore del telefono. Se l’iPhone continua a funzionare male e a presentare sintomi di infezione, bisognerà formattare il telefono, ripristinando le impostazioni di fabbrica. In questo modo, tutti i dati esistenti verranno eliminati, tra cui anche eventuali virus. Si tratta di una soluzione irreversibile, per cui consigliamo di valutare bene la situazione prima di formattare l’iPhone e di creare un backup quantomeno dei file più importanti.
I sistemi Android hanno alla base codici open source, questo rende i dispositivi abbastanza vulnerabili agli attacchi di malware. Il modo migliore per garantire la protezione in questo caso è installare un antivirus specifico.
Se si ritiene di avere un virus sul telefono, è consigliato riavviarlo in modalità sicura. In seguito, disinstallare tutti i software di dubbia provenienza o che non si ricorda di avere scaricato e attivare Play Protect di Google. Periodicamente, eseguire una scansione del dispositivo alla ricerca di minacce e gestirle di conseguenza.
Come proteggersi dai virus per il telefono
Alcuni consigli sono già stati dati lungo la nostra analisi, come l’installazione di un antivirus o eseguire il backup del telefono per assicurarsi di poter recuperare i file in caso di infezione o attacco ransomware. Ecco altri consigli di Panda Security per prevenire l’infezione del proprio smartphone:
- Scaricare solo app verificate: se si effettuano download da app store alternativi o portali di file apk, assicurarsi che abbiano un sistema di verifica degli sviluppatori e che l’app sia affidabile.
- Utilizzare reti Wi-Fi sicure: connettersi solo a reti Wi-Fi protette con password oppure utilizzare una VPN.
- Controllare le autorizzazioni delle app: prima di concedere l’accesso alle app ai dati del telefono, leggere le condizioni e verificare che si tratti di termini ragionevoli.
- Installare un software di cybersicurezza: gli antivirus di ultima generazione sono suite di strumenti antimalware e di gestione e ottimizzazione del dispositivo.
- Aggiornare il sistema operativo: gli aggiornamenti del sistema operativo contengono spesso patch di sicurezza che correggono problemi e bug delle versioni precedenti. Per questo motivo, è molto importante installarli non appena escono per non rimanere esposti alle minacce informatiche
- Non aprire messaggi sospetti: il malware si trasmette spesso sotto forma di allegati, messaggi di testo o link.
- Non fare il jailbreak dell’iPhone: con il jailbreak, si rinuncia agli aggiornamenti e alle nuove funzionalità di sicurezza di iOS.
Esistono molti tipi di virus e malware, alcuni rimangono inattivi anche per settimane o mesi aspettando il momento giusto per attivarsi e compiere il proprio proposito. Un buon antivirus ti aiuta a proteggerti da queste minacce e da molti tipi di cyberattacchi, ma come utente è necessario fare la propria parte. E’ importante porre attenzione quando si scaricano nuove app e controllare il funzionamento del telefono per notare immediatamente eventuali sintomi di un comportamento anomalo, come abbiamo visto in questo post.
Buona navigazione e buona protezione dello smartphone dai virus!