Natale 2025: una email a tema natalizio su due è una truffa

bitdefender

Offerte imperdibili, premi natalizi, finte conferme di consegna e regali last minute: dietro l’atmosfera festiva che invade le caselle di posta elettronica si nasconde un rischio concreto. Secondo Bitdefender Antispam Labs, oltre la metà delle email di spam a tema natalizio è in realtà una truffa. I ricercatori di Bitdefender hanno rilevato una vera e propria ondata di spam natalizio, scoprendo che il 51% dei messaggi analizzati a livello globale dal 1° novembre fino al 15 dicembre conteneva contenuti dannosi, progettati per ingannare gli utenti e sottrarre dati personali o finanziari. Le campagne più diffuse hanno preso di mira brand come Starbucks con tumbler gratuiti e Amazon.de con gift card da €500, ma non mancano truffe legate alle criptovalute e ai siti di incontri.

Il periodo delle feste rappresenta un momento ideale per i cybercriminali”, spiega Viorel Zavoiu, ricercatore di Bitdefender Antispam Labs. “L’aumento degli acquisti online e l’urgenza di completare gli ordini rendono gli utenti più vulnerabili a messaggi ingannevoli”.

Una stagione di falsi premi, regali gratuiti e finte “offerte speciali”

Regali gratuiti, premi esclusivi e offerte natalizie apparentemente imperdibili: dietro molte delle email che inondano le caselle di posta durante le feste si nasconde in realtà un sofisticato meccanismo di truffa, strettamente legato al boom dello shopping online.

Le campagne individuate nel 2025 seguono uno schema ormai ricorrente. I cybercriminali si spacciano per brand noti dell’ecommerce, del turismo o della sanità, arricchiscono i messaggi con immagini fedeli dei prodotti e promettono omaggi o rimborsi in cambio della compilazione di un rapido sondaggio o della conferma di alcuni dati. Un’esca particolarmente efficace in un periodo in cui milioni di consumatori attendono consegne, monitorano ordini o si preparano ai resi e ai cambi post-Natale.

La telemetria di Bitdefender ha intercettato numerosi “oggetti” nelle email concepiti per sfruttare proprio queste dinamiche, facendo leva sull’urgenza e sulla familiarità con marchi riconoscibili. Tra i più diffusi:

  • “Preparati al Natale – Yeti Rambler Tumbler gratis”
  • “Riscatta il tuo supporto per albero di Natale heavy-duty gratuito”
  • “Richiedi il tuo set gratuito di cuscini di lusso Marriott (2 pezzi)”
  • “Ciao, il tuo Oral-B Series 8 di United Healthcare ti aspetta”
  • “Attenzione immediata necessaria: apri per un’offerta cruciale!”

Si tratta di messaggi che imitano comunicazioni legittime legate a premi fedeltà, rimborsi, conferme d’ordine o resi, ma che in realtà conducono a pagine fraudolente progettate per sottrarre credenziali, dati personali o informazioni di pagamento.

Con l’aumento degli acquisti online e la gestione dei resi nelle settimane successive alle festività, avvertono i ricercatori di Bitdefender, il rischio di cadere in queste trappole cresce sensibilmente, rendendo il periodo post-Natale uno dei più critici dell’anno anche sul fronte della sicurezza digitale.

La maggior parte di questi messaggi reindirizza le vittime verso landing page fraudolente, create per imitare siti legittimi e raccogliere informazioni personali, dati delle carte di credito o entrambi. Un rischio particolarmente elevato durante il periodo delle feste e nelle settimane successive, quando i consumatori sono più propensi a cliccare su email legate a pagamenti, rimborsi, resi o conferme d’ordine.

Dove lo spam natalizio ha colpito più duramente nel 2025

Sebbene le campagne siano state diffuse su scala globale, alcuni Paesi sono stati maggiormente colpiti dallo spam a tema natalizio intercettato nel corso del 2025, in particolare: Stati Uniti 47%, India 14%, Irlanda 13%, e Germania 11%. Un dato che conferma come i cybercriminali tendano a focalizzarsi sui mercati con un’elevata penetrazione dell’ecommerce e un intenso volume di acquisti online, sfruttando i picchi di traffico digitale tipici del periodo natalizio e del post-festività.

Sebbene gli Stati Uniti rimangano il principale bersaglio, è evidente che i truffatori stiano allargando il loro raggio d’azione a livello globale, per cui i ricercatori di Bitdefender invitano anche i consumatori italiani a prestare molta attenzione alle email ricevute.

Alcune delle campagne più eclatanti si sono spacciate per marchi noti, sfruttando il richiamo dei brand per aumentare l’efficacia delle truffe.

Starbucks: Yeti Rambler Tumbler gratuito

I truffatori hanno replicato con sorprendente precisione la grafica natalizia di Starbucks, utilizzando colori, design delle tazze e motivi stagionali tipici del brand. I destinatari venivano informati di essere stati “selezionati” per ricevere un tumbler in edizione limitata, e quindi indirizzati verso la pagina di un sondaggio fraudolenta.

Queste campagne dimostrano quanto i cybercriminali siano in grado di sfruttare il desiderio dei consumatori di ottenere offerte e regali durante le feste, capitalizzando sul volume elevato di ordini online e sul flusso di resi post-festività per ingannare anche gli utenti più attenti.

Truffa Gift Card Amazon.de da €500

Una landing page natalizia molto curata invitava i destinatari a inserire i propri dati personali per avere la possibilità di vincere una gift card di €500 su Amazon.de. Il sito replicava fedelmente le promozioni legittime di Amazon, con branding, font e layout quasi identici. In realtà, la pagina era uno strumento per raccogliere informazioni personali, come nome, indirizzo email e altri dettagli, destinati a un potenziale uso fraudolento.

Questo tipo di truffa sfrutta la corsa agli acquisti online e l’attenzione ai regali last-minute, mettendo a rischio i dati dei consumatori proprio nel periodo di maggiore traffico e attività sui siti di ecommerce.

Durante le festività, per ridurre il rischio di truffe natalizie è consigliato proteggere account e dispositivi mobili, utilizzare password robuste e autenticazione a due fattori, verificare sempre email e link sospetti direttamente sui siti ufficiali dei brand e prestare attenzione a offerte troppo generose o con senso di urgenza. Strumenti come Bitdefender Scamio e Link Checker, insieme a soluzioni antispam e antifrode, rappresentano un ulteriore livello di protezione durante lo shopping online e la gestione dei resi post-festività.

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Previous Post
western digital new

Western Digital – Cosa ci aspetta nello storage nel 2026: SMR e Ethernet Fabrics ridefiniscono l’architettura

Related Posts