Dopo la pausa estiva è tempo di riprendere la routine quotidiana. Sveglie anticipate, agende fitte di impegni e attività giornaliere tornano a scandire le giornate di studenti e professionisti, chiamati a rientrare nei propri ritmi di studio e lavoro. In questo ritorno alla quotidianità, tuttavia, c’è un’abitudine fondamentale che spesso viene trascurata: il backup dei dati.
Perché i backup dei dati devono diventare un’abitudine quotidiana
Così come prepararsi ad un nuovo inizio significa riordinare materiali e documenti, anche la protezione delle informazioni digitali dovrebbe rientrare tra le buone pratiche di ogni giorno. Dai progetti ai testi, dalle foto ai video fino ai documenti amministrativi, una parte sempre più rilevante della nostra vita professionale e personale esiste ormai solo in formato digitale. Ma cosa succede se questi dati vengono persi?
La perdita di dati può verificarsi per molte ragioni: le più comuni sono i guasti hardware o di sistema (67%) e gli errori umani (14%), come la caduta accidentale di un laptop, l’eliminazione imprevista di file o la sovrascrittura di documenti importanti. Senza un backup, il rischio è che lavori di valore vadano persi per sempre. Garantire la protezione dei dati in modo affidabile significa invece preservare materiali, progetti e documenti, offrendo non solo sicurezza, ma anche tranquillità.
La buona notizia è che creare una routine di backup è molto più semplice di quanto si possa pensare. Proprio come esercitarsi quotidianamente o fare un ripasso con regolarità aiuta a consolidare conoscenze e abilità, impostare processi di backup semplici e costanti rafforza la sicurezza dei dati e riduce lo stress nei casi peggiori.
Scegliere la soluzione di backup più adatta
Con la vasta gamma di opzioni di archiviazione disponibili può essere complesso individuare la soluzione più adatta alle proprie esigenze. Gli esperti di storage, come quelli di Western Digital, raccomandano di seguire la regola del backup 3-2-1 come base affidabile: conservare tre copie dei dati su due tecnologie di archiviazione differenti, assicurandosi che almeno una copia sia archiviata al di fuori della casa o dell’ufficio.
Qui di seguito tre opzioni complementari:
- Cloud: utilizzare un provider di servizi cloud (CSP) offre scalabilità, efficienza dei costi (pay-as-you-go), accesso semplice da diversi dispositivi, funzionalità di collaborazione e protezione dai disastri grazie a backup automatici e off-site.
- Network-Attached Storage (NAS) e cloud domestico: ideale per chi desidera un accesso rapido ai dati in locale e un controllo completo sui propri file. I sistemi NAS offrono una maggiore protezione dei dati e, a lungo termine, possono risultare più convenienti rispetto agli abbonamenti ricorrenti ai servizi cloud. I modelli entry-level dispongono spesso di due o quattro bay configurabili in diverse modalità RAID (Redundant Array of Independent Disks). Ad esempio, il RAID 1, che replica i dati su più hard disk (HDD), consente di prevenire perdite di informazioni in caso di guasto di un singolo disco. HDD hot-swappable ottimizzati per NAS, come i WD Red Pro fino a 26 TB, permettono di espandere facilmente questi sistemi entry-level in base alle esigenze individuali di archiviazione.
- Hard disk esterni: una scelta pratica, portatile e conveniente per backup personali e trasferimento di dati. I drive compatti e resistenti, come i WD My Passport fino a 6 terabyte (TB), offrono ampio spazio per conservare foto, video, musica e documenti importanti. Considerando che un’immagine JPEG di alta qualità occupa in media 5 megabyte (MB), 6 TB possono contenere circa 1,2 milioni di foto: l’equivalente di scattare una foto al giorno per oltre 3.000 anni. Funzionalità aggiuntive, come il software Acronis® True Image™ for Western Digital incluso, aiutano a proteggere i file importanti e a salvaguardare le informazioni da perdite causate da attacchi ransomware. Inoltre, la protezione tramite password e la crittografia AES a 256 bit integrata garantiscono una sicurezza aggiuntiva per foto, video e documenti.
Una volta individuata la combinazione di soluzioni più adatta, la chiave del successo è trasformare questo sistema in una routine costante. Dopotutto, la migliore strategia di backup funziona solo se viene applicata con regolarità.
Dalla routine quotidiana alla routine di backup
Con il ritorno alla normale routine, disporre di un sistema di archiviazione affidabile e di un buon piano rappresenta solo metà della soluzione. È la costanza a garantire realmente la protezione dei file. Proprio come le abitudini quotidiane aiutano a mantenere organizzata la vita, alcune semplici pratiche possono rendere il backup parte integrante del ritmo di tutti i giorni.
- Impostare un promemoria settimanale: considera i backup come qualsiasi altra attività ricorrente. Pianifica backup manuali o automatici proprio come faresti con l’aggiornamento di un’agenda settimanale.
- Semplicità: automatizza quando possibile. Ad esempio, gli hard disk esterni Western Digital includono software che permette di programmare tempi e frequenza dei backup, così il processo si svolge in background senza interferire con le attività quotidiane.
- Organizzazione: strutture di cartelle chiare e nomi dei file logici velocizzano il ripristino, riducono duplicati e ottimizzano lo spazio di archiviazione.