Recensione Xiaomi AmazFit Pace by Smartphone Italia

Acquistato un mesetto fa (qui la preview), è giunto il momento di vedere come si è comportato lo Xiaomi AmazFit Pace. Vediamo le mie considerazioni.

Confezione

La confezione, di forma quadrata, è formata da una parte in cartone e una parte, la superiore, in plastica trasparente che lascia lo smartwatch in bella vista. Rimosso lo smartwach, troviamo i due scompartimenti con tenenti il cavo Usb-MicroUSB e la basetta di ricarica, nonché la manualistica.

Hardware

L’Amazfit Pace monta un processore Dual Core da 1.2GHz, 512MB di RAM e 4GB di memoria interna (in parte occupata da contenuti preinstallati). Alla voce connettività troviamo il Bluetooth 4.0, il Wi-Fi, mentre come sensori troviamo, GPS, accelerometro, giroscopio, battito cardiaco, luminosità, geomagnetico . La batteria è al litio da 280mAh. Presente la Certificazione IP67 per la resistenza ad acqua e polvere.

Display

Il display è un LCD da 1.34 pollici con una risoluzione di 320×200, con l’unico neo della, seppur piccola, odiosa banda nera nella parte bassa, dove è posizionato il sensore della luminosità.

Il display è di tipo Always-on con una tecnologia transflettiva che lo rende molto più visibile alla luce diretta del sole che in condizioni di scarsa luminosità, dove con il movimento del polso verrà attivata la retroilluminazione, molto flebile e il display è come se sbiadisse, rendendolo tutt’altro che piacevole da guardare, peccato.

Utilizzo

L’associazione avviene scaricando l’app di gestione, Amazfit Watch, dal Google Play, per l’associazione abbiamo usato il Huawei P10 PLUS (qui la recensione), il OnePlus 3T (qui la recensione) e lo Xiaomi Mi6 (qui la preview) tutti e tre con Android Nougat. Sia con il P10 PLUS che con il Mi6, non abbiamo avuto nessun problema con l’associazione, mentre con il 3T, abbiamo dovuto impostare la lingua di sistema in Inglese, altrimenti l’associazione andava in errore.

L’associazione è molto facile e immediata, basta accendere lo Smartwatch, lanciare l’app sul nostro dispositivo e seguire le istruzioni che volta per volta appaieranno sui due display.

Accoppiato via Bluetooth, sarà possibile visualizzare tutte le notifiche che arriveranno al dispositivo associato.

La versione in mio possesso è quella con il FirmWare direttamente in inglese, quindi niente app cinesi.

Premendo e tenendo premuto sulla home, si avrà la possibilità di poter cambiare quadrante scegliendo tra quelli presenti.

Software

Come Sistema Operativo, troviamo Android, onestamente non so in che versione, ma è completamente modificato per adattarsi all’Amazfit Pace. La personalizzazione è molto ben fatta ed intuitiva, pur essendo presente solo la lingua inglese, non ci sono problemi nell’utilizzo giornaliero, anche perchè chi non mastica l’inglese.

Dopo aver attivato il display tramite il pulsante fisico, dalla home, con uno swipe dall’alto verso il basso verrà visualizzato un menu con meteo, e 4 icone per, modalità aereo, modalità notte, regolazione luminosità, impostazioni (Connection, Common, Upload, WatchFace, Update, Device, Find my Phone, About e Huami Lab dove sarà possibile attivare il monitoraggio del battito cardiaco in modalità continuativa); un ulteriore swipe da destra verso sinistra, ci dà le informazioni su cosa possiamo fare con la percentuale rimanente della batteria.

Dalla home, con uno swipe da destra verso sinistra, troviamo i vari widget, il meteo, l’attività svolta durante la giornata, la frequenza del battito cardiaco, il player musicale, le sveglie, la bussola, il cronometro, il monitoraggio del sonno e il training center.

Tornando alla schermata principale, con uno swipe, stavolta da sinistra verso destra andremo a visualizzare tutte le attività che è possibile monitorare. Quindi troviamo, Run, Walk, Run Indoor, Bike, Bike Indoor, Trail Run, Ellipticla, Activities, dove abbiamo il dettaglio delle attività svolte (distanza percorsa, tempo impiegato, velocità massima, battito cardiaco, itinerario, altitudine, calorie e altro) e Settings.

App Amazfit Watch

L’app di gestione, Amazfit Watch, è disponibile sia per Android che per iOS, ed è ottenibile sia direttamente dallo store che tramite QR Code.

L’app è abbastanza curata, anche se permette solo una configurazione minima dello SmartWatch, e anche le informazioni date sono poche, come il resoconto dei passi, del sonno, la scansione del battito cardiaco, le Watch Faces e la sincronizzazione delle attività tramite l’app Strava, la gestione delle notifiche delle app e i vari widget che vogliamo visualizzare.

Peccato dover scaricare una seconda app per la sincronizzazione delle attività svolte, ma trattandosi di Strava, possiamo anche chiudere un occhio. La sincronizzazione è facile immediata.

Batteria

I primi giorni di utilizzo sono stati un po’ deludenti dal punto di vista dell’autonomia, in quanto con il mio utilizzo standard, arrivavo a stento a 2gg di utilizzo. Dopo qualche settimana è arrivato un aggiornamento che ha migliorato le cose, ma il vero problema ho scoperto essere il OnePlus 3t con il quale avevo eseguito l’accoppiamento, infatti una volta accoppiato ad un LG G6 l’autonomia è notevolmente aumentata, fino a coprire 3gg pieni e rimanendo ancora con circa il 20% di autonomia residua.

Durante il test, l’Amazfit Pace rimaneva connesso allo smartphone per 17/18h, spento la notte e contapassi attivo, senza monitoraggio continuo del battito e con molte notifiche ricevute, tra mail, social e chat, molte delle quali consultate direttamente sullo smartwatch.

Prezzo

Come tutti i prodotti Cinesi che non hanno una vendita europea, anche questo smartwatch Xiaomi, va acquistato su siti cinesi. Io l’ho acquistato su GearBest ad un prezzo di circa 100 euro, la versione cinese costa sui 10 euro in meno.

Conclusioni

L’Amazfit Pace è senza ombra di dubbio un ottimo SmartWatch, non saprei dire se è il migliore, il rapporto qualità prezzo è sicuramente il migliore, il display è tra i migliori, se non il migliore, alla luce diretta del sole, ma tra i peggiori, se non il peggiore, in caso di scarsa illuminazione.

La lingua inglese sia come FirmWare che come App, non crea particolari problemi anche per chi non mastica l’inglese, le voci e diciture sono molto base ed è tutto molto intuibile.

Se volevate provare uno smartwatch senza spendere molto, l’Amazfit Pace può fare sicuramente al caso vostro.

Caratteristiche e specifiche tecniche