Il Bleen (fusione di Blue e Green) è il colore di Wiko da sempre. Il brand franco-cinese portavoce del lusso democratico, da oltre dieci anni in Italia, propone smartphone, accessori e device IoT dal design di qualità e un prezzo accessibile, facendone sin dagli albori il proprio biglietto da visita.
In un periodo storico in cui la sostenibilità e l’attenzione verso il Pianeta assumono un’importanza critica, anche i brand di tecnologia non possono che prenderne consapevolezza e provare a giocare il proprio ruolo nella riduzione dell’impatto ambientale, per quanto possibile. Ecco perché Wiko, nel suo piccolo e rimanendo coerente con i propri brand values, ha deciso di compiere piccole, ma concrete azioni verso un futuro più sostenibile.
Dallo scorso anno i prodotti di Wiko arrivano negli store digitali e fisici con un nuovo eco-packaging, 100% riciclabile, realizzato esclusivamente in carta e cartone e privo di componenti in plastica, colla o vernice. La confezione è interamente stampata con inchiostro di soia e il sacchetto di protezione dei dispositivi è realizzato in PE compostabile e biodegradabile. Inoltre, l’intera line-up di smartphone entry level – la Y range –, conta su batterie removibili, così da privilegiarne la sostituzione in caso di rottura o danneggiamento, evitando l’intero smaltimento del telefono
Per contribuire ulteriormente alla riduzione dei rifiuti elettronici e allinearsi sempre più alle nuove proposte di legge e alla direzione intrapresa dalla legislazione in materia, Wiko ha eliminato lo spinotto standard dalla confezione dell’ultimo smartphone lanciato: l’Y52, prodotto che si posiziona nella fascia prezzo dove l’azienda è leader e muove i suoi volumi più grandi. All’interno del packaging rimane spazio solo per il cavo di ricarica, compatibile con qualsiasi presa di ricarica USB: l’utente potrà così riutilizzare qualsiasi spinotto standard di cui è già in possesso. Inoltre, questa scelta permette di ottimizzare le dimensioni dell’imballo, riducendo le emissioni di CO2 del trasporto.
Ma c’è di più. L’approccio sostenibile non si è limitato al prodotto, ma ha interessato anche la comunicazione digital dell’azienda, con il lancio del progetto Let’s Guru Up. Amplificare i messaggi dei nuovi talenti emergenti è parte integrante del DNA di Wiko e il brand, attraverso i propri canali social, è da sempre attento osservatore dei trend del momento e ideatore di progetti creativi per coinvolgere la propria community e non solo.
Nato da un’idea della factory italiana del brand, Let’s Guru Up si è sviluppato attraverso un racconto digital che ha attraversato lo Stivale e coinvolto quattro giovani talenti che hanno trasformato antichi mestieri artigianali in business moderni e pop attraverso la tecnologia, riuscendo a farsi conoscere al di fuori del loro contesto locale proprio con l’aiuto dello smartphone e dei social. Il progetto è stato pensato per informare, sensibilizzare e stimolare i giovani – da sempre pubblico di riferimento del brand – ma non solo, all’approfondimento di tematiche come sostenibilità, artigianalità, riciclo, slow fashion/food ed economia circolare, attraverso l’esperienza diretta di quattro “guru” il cui lavoro si fonda proprio su questi valori.
I primi creator coinvolti – che si sono erti a modelli di riferimento mostrando i segreti dei loro mestieri attraverso i social e con l’aiuto del flagship di Wiko, il Power U30 – sono stati il giovanissimo apicoltore Gianluca Bollini (@apisuape), il neo-trentenne contadino Niccolò Burinato (@ilcontadinonick), la decoratrice di ceramiche Gina Totaro (@piattinidavanguardia) e le sarte etiche Marta Baldassarri e Valentina Vidali (@etico_sartoria).
Non c’è dubbio che la strada verso la sostenibilità sia ancora lunga ma, grazie agli smartphone, che hanno esteso e democratizzato l’accesso alla rete, il potere di cambiare il futuro del nostro Pianeta, spesso, è a portata di clic.
“Come brand di smartphone, siamo consapevoli di operare in un settore che al momento è ancora difficile rendere sostenibile. Tuttavia, crediamo che ogni piccolo gesto possa fare la differenza. Inoltre, attraverso il nostro storytelling creativo e l’amplificazione della voce di nuovi talenti – digital e non solo – che caratterizza la comunicazione del nostro brand da sempre, vogliamo diffondere la sensibilità verso scelte di vita più sostenibili e diventare un punto di riferimento per gli utenti” – afferma Morena Porta, Marketing & Communication Director Southern Europe di Wiko. “Col nuovo anno ci impegniamo a continuare in questa direzione, per dare sempre più peso e rilevanza alla quota green del Bleen.”