Nell’era del mobile imaging, gli smartphone sono diventati anche un’estensione dell’occhio umano aiutandolo a catturare, registrare e raccontare le proprie storie attraverso le lenti delle fotocamere. Nel corso degli anni, vivo, quinto brand produttore di smartphone al mondo, ha esplorato le nuove frontiere dell’imaging continuando a innovare gli aspetti tecnici dell’ottica, della potenza di calcolo e degli algoritmi. Parallelamente, l’azienda
continua a focalizzarsi anche sugli aspetti più critici quando si parla di imaging, perfezionando l’aspetto del colore, lavorando sugli scenari notturni, i ritratti, i contesti sporti e le modalità video con l’obiettivo di offrire ai propri utenti un’esperienza professionale e innovazioni davvero utilizzabili dall’individuo.
Proprio in quest’ambito, vivo ha ufficialmente annunciato la Video Imaging Technology Matrix: una matrice tecnologica che stabilisce un nuovo standard per le funzionalità di imaging dei prodotti rendendoli ancora più competitivi a livello professionale.
Focalizzata su tre funzionalità chiave e basata su due pilastri strategici d’innovazione congiunta e indipendente, questa nuova matrice è stata ideata con il duplice obiettivo di creare un vantaggio competitivo in un mercato sempre più uniforme come quello dell’imaging e per dar vita a una singolarità tecnologica nel campo dell’imaging mobile.
vivo Imaging Technology Matrix
Per poter competere con i dispositivi professionali, vivo ha creato alcuni potenti moduli di tecnologia di imaging, tra cui Optical Sensing System, Colour Restoration Engine e Accelerated Computing Engine, che consentono agli smartphone di registrare ed elaborare in modo efficiente le informazioni relative al colore, al tono e alla qualità dell’immagine, dal momento in cui la luce viene catturata fino allo scatto, proprio come avviene per le apparecchiature professionali.
Inoltre, la tecnologia di percezione ambientale di vivo permette agli utenti di percepire l’ambiente circostante con gli occhi dei fotografi professionisti, dando loro modo di riconoscere la temperatura di colore della scena, l’illuminazione e altre informazioni utili che permettono di visualizzare automaticamente il modo migliore per catturare immagini. Con il supporto della tecnologia VCS Bionic Spectrum, che garantisce un migliore controllo del rumore dell’immagine e della resa cromatica, il sensore di nuova generazione migliora il rapporto segnale-rumore del 20% e la resa cromatica del 15%, rispetto al sensore IMX866 della generazione precedente.
Per gestire al meglio i ritratti e le scene notturna, vivo ha introdotto Hyper-Sense Portrait System e Vast-Sky Night System che consentono un’estrazione semantica e un’ottimizzazione ancora più precisa migliorando notevolmente l’espressività della foto.
Hyper-Sense Portrait System fornisce all’utente un set completo di soluzioni per la fotografia ritrattistica che grazie all’algoritmo sviluppato da vivo percepisce le caratteristiche del ritratto, ottimizza i dettagli del soggetto a livello di micron e crea un’atmosfera unica. Il nuovo Vast-Sky Night System, basato su un algoritmo AI sviluppato autonomamente da vivo e su un sensore ottico potenziato, è invece in grado di ottimizzare la sensibilità fotografica del 100%, con ISO fino a 102400. Ciò consente, ad esempio, di scattare foto a lunga esposizione di un cielo stellato notturno, cosa che in precedenza doveva essere fatta con un treppiedi o uno stabilizzatore, mentre ora è possibile realizzarla facilmente con uno smartphone.
Innovazione “made by vivo”: il chipset personalizzato di nuova generazione
A livello hardware, vivo ha presentato l’imaging chipset personalizzato di ultima generazione. Per far fronte agli scenari applicativi più complessi dei sistemi multicamera per smartphone, la nuova generazione di imaging chipset personalizzato utilizzerà l’architettura AI-ISP, portando la bassa latenza e l’elevata efficienza dell’ISP tradizionale nell’architettura AI di elaborazione in tempo reale. L’innovativo circuito MAC a 10-bit è personalizzato per eseguire in modo efficiente operazioni a 10-bit, riducendo la latenza di inferenza fino al 96% rispetto alle NPU tradizionali e migliorando l’efficienza energetica fino al 200%.
Basato sull’innovativa architettura AI-ISP, il chipset personalizzato di nuova generazione di vivo include tre aggiornamenti delle unità personalizzate che consentono di ottenere risultati rivoluzionari. Innanzitutto, l’aggiornamento dell’unità di memoria on-chip che consente di raggiungere una velocità di trasmissione dei dati di 1,3 trilioni di bit al secondo e garantisce una potenza di calcolo straordinaria. L’aggiornamento dell’unità di calcolo AI permette invece di raggiungere un rapporto di efficienza energetica ultraelevato e senza precedenti. Non solo, il rapporto di efficienza energetica di picco DLA raggiunge 16,3 trilioni di operazioni per watt e stabilisce così una nuova frontiera della potenza di calcolo nel settore. Infine, l’unità di elaborazione delle immagini è stata aggiornata per migliorare gli effetti degli algoritmi sulla riduzione del rumore AI-NR, la fusione dei toni HDR e l’interpolazione dei fotogrammi MEMC, consentendo agli utenti una migliore esperienza di acquisizione delle foto. Infine, vivo ha presentato il prossimo sensore CMOS proprietario di dimensioni maggiori pensato per i prodotti di prossima generazione, con una capacità di sensibilità alla luce superiore del 77% rispetto al GNV.
Applicazioni multi-scenario della tecnologia di imaging per migliorare la creatività professionale
Per fornire funzionalità di imaging professionale avanzate che tutti potessero utilizzare, vivo ha lavorato basandosi sulle principali esigenze fotografiche degli utenti e, in particolare, sullo sviluppo della propria tecnologia nei tre scenari di utilizzo di maggior interesse, ovvero scatti di paesaggi, ritratti e video. Le prestazioni degli smartphone vivo in termini di colore, tonalità e qualità dell’immagine sono tre aspetti importanti e per migliorare la capacità di queste tre funzioni, vivo ha costruito il percorso “real world – imaging system – post-processing algorithm” lungo la matrice della tecnologia di imaging, basandosi sulla tecnologia di percezione dell’ambiente e sul Colour Restoration Engine.
Nello scatto di un ritratto è importante considerare tre aspetti: identificazione, abbellimento e atmosfera. Su questo formato, la tecnologia di elaborazione dei ritratti di vivo agisce rendendo l’aspetto della pelle più naturale, mantenendo il senso della tridimensionalità dei cinque sensi, elaborando l’integrazione di persone e ambiente a livello di tono, colore, luminosità e sfocatura per ottenere un effetto armonioso e naturale di persone e scene.
Per quanto riguarda la tecnologia di acquisizione video, vivo ha semplificato la modalità LOG e il complesso processo di miscelazione dei colori in post-produzione, ha inoltre sviluppato la registrazione e la visualizzazione di video standard HDR con metadati dinamici, supportando uno spazio colore BT.2020 più ampio, una profondità di colore di 10 bit e 1,07 miliardi di colori. In questo modo, vivo è in grado di rendere al meglio l’atmosfera di luci e ombre di un luogo o una scena, con una varietà di stili di colore LUT 3D cinematografici, così che gli utenti possano creare un’esperienza cinematografica con un solo clic.
Innovazione congiunta: la partnership globale con ZEISS per il mobile imaging
La nuova matrice tecnologica di imaging è stata realizzata con la competenza che vivo ha acquisito nel tempo. Nel 2020, vivo e ZEISS hanno stretto una partnership globale per l’imaging e, sulla base della collaborazione nel campo della tecnologia di imaging ottico, in futuro i due partner svilupperanno ulteriormente gli standard di qualità ottica per l’imaging mobile ed esploreranno la miniaturizzazione del modulo della fotocamera. Questa collaborazione mira a creare esperienze di imaging mobile più emozionanti e a portare le prestazioni della fotografia da smartphone a un livello sempre più avanzato.
Questa nuova matrice tecnologica di imaging full-link che copre la fotografia ottica e quella computazionale va proprio in questa direzione ed è in grado di competere con i dispositivi professionali. Il sistema di imaging co-ingegnerizzato da vivo e ZEISS, l’algoritmo e il chipset personalizzati, e gli ulteriori aggiornamenti del sistema software e hardware, hanno migliorato notevolmente le prestazioni del colore, del tono e della qualità dell’immagine, offrendo gli utenti immagini realistiche, piene, vivaci e dinamiche, indipendentemente dal fatto che si tratti di foto di paesaggi, ritratti o video. In futuro, vivo proseguirà questo percorso per continuare a offrire tecnologie innovative nel campo dell’imaging mobile.