Ogni giorno viene generata una quantità inimmaginabile di dati: per esempio, si stima che entro il 2023 ci saranno nel mondo quasi 10 trilioni di foto archiviate.
Come purtroppo quotidianamente sperimentiamo, il rischio di perdita di dati è molto reale e può verificarsi a causa di guasti dell’hardware, di corruzione del software, di attacchi informatici, per una cancellazione accidentale. Il caffè rovesciato sulla tastiera prima di aver salvato la copia di un documento è solo il più banale degli incidenti, che però può avere conseguenze di un certo impatto, se non è stato effettuato un backup.
Le statistiche dicono che ogni giorno 1 computer su 10 – tra pc domestici e aziendali – vengono danneggiati da virus o ransomware e che ogni minuto circa 113 telefoni cellulari vengono rubati. A prescindere da quale sia la causa, in entrambi i casi, la perdita di dati è improvvisa e, senza un backup, può essere devastante perdere permanentemente contenuti preziosi che non possono essere riprodotti, sia a livello personale, che professionale.
Eppure, sono ancora pochi i casi in cui viene eseguito un backup efficace dei file. Secondo una recente indagine, il 20% degli utenti non ha mai fatto il backup dei propri dati, mentre il 26% lo fa una volta all’anno.
Il Word Backup Day, che si celebra il 31 marzo, è stato istituito proprio per porre l’attenzione su come mantenere al sicuro le nostre immagini, i documenti e i file più preziosi. Il modo più semplice per impostare un backup a regola d’arte è attenersi alla regola 3-2-1, che può essere applicata da chiunque utilizzi dei dispositivi digitali, dagli studenti ai professionisti, ai dipendenti delle piccole imprese. La regola dice che dovremmo:
- Possedere TRE copie dei nostri dati. Il primo è un backup primario, le altre due sono copie.
- Salvare copie dei backup su DUE diversi tipi di supporti o dispositivi.
- UNA copia di backup deve essere conservata fuori sede, in caso di incidente (un incendio, un allagamento, etc)
Il backup dei dati può essere utilizzato per ripristinare i file persi, garantendo così che i dati siano protetti in caso di errore di sistema o attacco ransomware.
Esistono poi diverse modalità per eseguire il backup dei dati e il metodo migliore dipende dalle esigenze e dalle preferenze individuali. Per esempio:
- Backup su unità a disco rigido esterne – HDD: sono dispositivi portatili in grado di archiviare grandi quantità di dati. Si tratta di una soluzione di backup molto diffusa, semplice ed economica. Ad esempio, My Passport HDD di Western Digital può fornire fino a 5 TB di spazio di archiviazione, in un design tascabile, che consente di iniziare a eseguire il backup dei contenuti digitali in maniera immediata, senza la preoccupazione di esaurire lo spazio.
- Backup su unità SSD: basate su un semiconduttore, queste unità a stato solido (SSD, solid-state disk), consentono la memorizzazione di una grande quantità di dati in maniera molto veloce. Molto popolare tra i creativi, per esempio, l’unità SSD SanDisk Professional PRO-G40 è un’opzione che consente di mantenere i contenuti protetti anche in presenza di flussi di lavoro eccezionali. Ultraveloce e ultra robusto per prestazioni altamente versatili, SanDisk Professional PRO-G40 SSD è disponibile con capacità da 1 TB, 2 TB o 4 TB ed è progettato per la compatibilità con Thunderbolt 3 e USB 3.2 Gen 2: perfetto per i professionisti e tutti coloro che necessitano di velocità estreme per poter trasferire file di grandi dimensioni mentre sono in azione sul campo.
- Backup su unità USB: gli smartphone sono diventati uno strumento essenziale e non eseguire il backup dei dati del telefono, significa annullarne la memoria. Esistono unità flash 2 in 1 come SanDisk Ultra Dual Drive Go USB Type-C e SanDisk iXpand Flash Drive Luxe (rispettivamente per telefoni Android USB-C e iPhone). Sono chiavette USB doppie, facili e comode da usare, e compatibili con smartphone, Mac, tablet e PC. Basta collegare e riprodurre per eseguire automaticamente il backup delle foto, dei video, della musica, dei documenti e dei contatti più recenti, che possono quindi essere facilmente spostati tramite connessioni USB Type-C a smartphone, tablet e Mac e PC. Ultra Dual Drive Go funziona anche con i computer USB Type-A.
- Backup in cloud: i dispositivi di backup cloud stanno diventando sempre più popolari in quanto consentono agli utenti di archiviare i dati su server remoti, a cui è possibile accedere utilizzando una connessione Internet da qualsiasi parte del mondo. Poi ci sono dispositivi di archiviazione come WD My Cloud Home, cloud personale facile da usare che si collega direttamente a un router di casa in modo da poter salvare i contenuti digitali in un unico posto. È una soluzione semplice, centralizzata, per eseguire il backup di foto, video e file e conservarli in maniera sicura. Con l’app My Cloud Home, è possibile accedere, caricare e condividere contenuti da qualsiasi luogo con una connessione Internet.
Per garantire la protezione dei dati, gli esperti suggeriscono di utilizzare un approccio multilivello all’archiviazione. Ciò significa in genere utilizzare sia SSD, HDD che cloud storage, nonché implementare misure di sicurezza come crittografia e backup regolari. È anche importante conservare più backup dei dati in posizioni separate, nel caso in cui un backup venga perso o compromesso. Gli utenti possono automatizzare questo processo utilizzando i software disponibili o impostare promemoria per eseguire manualmente il backup dei propri dati.