Dopo aver testato per bene l’Honor Play (qui la preview) per un paio di settimane, vediamo come si è comportato nella nostra prova.
Confezione |
La confezione ha la classica forma rettangolare, di colore bianco con scritta blu. Rimosso lo smartphone troviamo lo scompartimento con gli accessori, cavetto USB-Type C, il caricatore standard da 5V/9V 2A, clip per l’apertura del cassettino per nanoSIM e microSD, una cover trasparente in silicone e la guida rapida di utilizzo. Nella confezione per la stampa non sono presenti gli auricolari, presenti invece nelle confezioni in commercio.
Costruzione, Ergonomia |
L’Honor Play ha un corpo in metallo sabbiato con bordi arrotondati, davvero molto bello, con un buon touch&feel. L’ Honor Play misura 157.9 x 74.3 con uno spessore di 7.6 mm e un peso di 176g.
Sulla parte destra, troviamo bilanciere del volume e pulsante di accensione/spegnimento, mentre sul lato sinistro troviamo il cassettino per le due Nano-Sim/microSD.
Sul lato superiore troviamo il microfono per la riduzione del rumore; sul lato inferiore sono presenti, il connettore USB-Type C in posizione centrale, con alla sua sinistra l’ingresso per le cuffie, mentre sulla destra troviamo microfono principale e altoparlante di sistema.
Frontalmente, nella parte superiore troviamo, in posizione centrale nel notch, lo speaker con sensori e fotocamera frontale da 16MP f/2.0.
Posteriormente, sulla sinistra in posizione verticale, è presente la doppia fotocamera, leggermente sporgente, con un sensore principale da 16MP, f/2.2 e un sensore secondario da 2MP, con un’apertura f/2.4, con il Flash LED Dual-Tone poco sotto. In posizione centrale nella metà superiore troviamo il sensore delle impronte digitali.
Hardware |
L’Honor Play monta il nuovo processore Kirin 970 Octa-core (4×2.4 GHz Cortex-A73 & 4×1.8 GHz Cortex-A53) con una GPU Mali G72 MP12 a 12 core, 4GB di RAM e 64GB di memoria interna, espandibile tramite microSD fino a 256GB.
Il Kirin 970 è il primo processore Huawei dotato di NPU (Neural Processing Unit), un’unità di calcolo neurale che combinata con l’innovativa platform di mobile computing HiAI di Huawei, fa sì che il Kirin 970 offra il 25x di prestazioni migliori ed un rendimento energetico superiore del 50x per le attività legate all’AI, se confrontato con quattro core Cortex-A73. In parole povere dovrebbe apprendere l’utilizzo tipo e massimizzare il rendimento hardware per prestazioni e consumi. E’ lo stesso processore montato sul Mate 10 Pro (qui la nostra prova), su Honor View 10 (qui la nostra prova) e sul Huawei P20 Pro, (qui la nostra prova).
Purtroppo i giorni di prova non sono sufficienti per valutarne l’efficacia, in quanto l’apprendimento avviene con il tempo.
Oltre allo sblocco tramite il sensore di impronte, è presente lo sblocco tramite riconoscimento del volto, anche in questo caso rapido e fulmineo; molto comodo il riconoscimento del sollevamento, che accende il display in modo da rendere lo sblocco davvero immediato senza la necessità di premere il pulsante di sblocco.
Display |
L’Honor Play ha un display IPS LCD da 6.3 pollici in formato con risoluzione FHD+ (2340 x 1080 pixel) con un rapporto di 19.5:9, un ottimo pannello, ovviamente prevista la possibilità di regolare la temperatura colore.
Perfetta la regolazione automatica della luminosità e la visibilità alla luce diretta del sole.
Software |
La versione di Android attuale è l’ultimissima 8.1 Oreo con la EMUI in versione 8.2 come interfaccia.
Presente la possibilità di cambiare lo Stile della schermata Home, attivando il drawer delle app o l’opzione app gemella (per Facebook, Messenger e WhatsApp); presente lo split screen (schermo suddiviso) attivabile dalle app recenti e tramite gesture.
All’interno delle impostazioni troviamo le classiche personalizzazioni della EMUI, la gestione delle notifiche, le gesture, la gestione della barra di navigazione e la gestione del sensore di impronte. Presenti le gesture associate al sensore, troviamo la possibilità, tramite swipe dall’alto verso il basso e viceversa, di mostrare e nascondere l’area delle notifiche, scattare foto tenendo premuto il sensore, rispondere ad una chiamata e interrompere una sveglia; utile la gesture per far scorrere le foto, con uno swipe da destra verso sinistra o da sinistra verso destra.
Come per tutti i sui dispositivi, il lavoro svolto da Huawei è ottimo, infatti durante le settimane di utilizzo non abbiamo mai riscontrato rallentamenti o impuntamenti ne riavvii accidentali, il sistema è risultato sempre fluido anche con molte app aperte.
Gestione Telefono
Tramite l’app Gestione Telefono, è possibile, appunto, gestire il telefono effettuando varie operazioni, tra le cui, possiamo, chiudere le app che consumano molto, disinstallare le app che usiamo meno, impostare il risparmio energetico, controllare il consumo dei dati da parte delle app, modificare la modalità “non disturbare”.
Temi
Con l’app Temi, è possibile personalizzare graficamente l’interfaccia, potendo scegliere tra molti temi sia gratis che a pagamento.
HiCare
Per ottenere assistenza, informazioni sulla garanzia, manuali e assistenza sui social.
Non mancano un sempre utile file manager (Gestione File), Meteo, Specchio, Torcia, Bussola, Comando Smart (telecomando) e il Blocco note.
Fotocamera |
L’Honor Play monta una doppia fotocamera posteriore, la principale, a colori, da 16 megapixel f/2.2 e la secondaria da 2 megapixel con apertura f/2.4.
La seconda fotocamera permette di gestire lo sfocato, bisogna impostare gli scatti in modalità “Apertura Ampia“.
Le foto sono di ottima qualità in ogni tipologia d’uso, anche in ambiente chiuso. Quello che impressione è la velocità di messa a fuoco, quasi impossibile fare foto mosse.
La fotocamera anteriore da 16 megapixel f/2.0 permette ottimi selfie.
L’app di gestione offre molte impostazioni e molte scene pre impostate da scegliere.
Foto scattate con Honor Play
Video girato con Honor Play
Autonomia |
Honor Play ha una batteria da 3750 mAh, e l’autonomia, come tutti gli Huawei / Honor, è davvero ottima.
Con il nostro classico uso stress, 3g/4g per una decina d’ore e 3-4 in wifi, due account mail in push, con una cinquantina tra mail scaricate e inviate, Facebook, Google+ e Twitter in push, Whatsapp, Telegram e Hangouts attive e in push con diverse notifiche giornaliere, una mezz’ora di telefonare e qualche sms, una mezz’ora di navigazione GPS o qualche gioco, si arriverà a fine giornata con ancora una carica residua e circa 6h di display acceso, davvero non male.
Conclusioni
Attualmente è possibile trovare Honor Play, ad un prezzo intorno ai 300 su Amazon, un prezzo di tutto rispetto se consideriamo che monta un processore top gamma.
Anche sotto l’aspetto multimediale si difende bene, anche se al posto della seconda cam da 2 megapixel avremmo desiderato qualcosa di più utile.
Caratteristiche e specifiche tecniche
– Display: 6.3″ IPS LCD, 19.5:9 FHD+ (2340 x 1080)
– Fotocamera Frontale: 16 MP, f/2.0, 2.0µm
– Fotocamera Posteriore: Dual: 16MP, f/2.2, PDAF + 2 MP, f/2.4 LED flash
– Processore: Hisilicon Kirin 970 – Octa-core (4×2.4 GHz Cortex-A73 & 4×1.8 GHz Cortex-A53)
– Processore Grafico:Mali-G72 MP12
– Memoria: 64GB di memoria interna, espandibile tramite micro sd fino a 256GB, 4GB RAM
– Dimensioni / peso: 157.9 x 74.3 x 7.5 mm, peso 176g.
– Batteria: Ai polimeri di litio da 3750 mAh (non removibile)
– Connettività: Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, dual-band, Wi-Fi Direct, hotspot – Bluetooth v4.2, A2DP, LE, EDR, aptX HD
– Reti: LTE Cat. 16 DL 1024 Mbps DL, 150 Mbps UP; HSPA+ 42/5.76 Mbps
– Certificazione: NON presente
– NFC: Sì
– USB: 2.0, Type-C 1.0
– GPS: Sì – A-GPS, GLONASS, BDS
– Radio: No
– Lettore di impronte: Sì
– Sistema operativo: Android 8.1 (Oreo) con EMUI 8.2
– Sim: Hybrid Dual SIM (Nano-SIM, dual stand-by)