Presentato qualche settimana fa (qui la presentazione), abbiamo provato il nuovo TicWatch Pro 5, il primo smartwatch dotato della nuova piattaforma indossabile Snapdragon W5+ Gen 1, che supporta sensori versatili, algoritmi sanitari più accurati e una maggiore durata della batteria. Vediamo le prime impressioni d’uso.
Confezione |
La confezione è abbastanza compatta ed esternamente ha un cartoncino che si sfila lateralmente e che da accesso alla vera e proprio confezione, tra entrambi trova posto la manualistica. Una volta aperta la scatola principale troviamo il TicWatch Pro 5 in posizione centrale e una volta rimosso troviamo lo scompartimento con gli accessori, cavo USB A per la ricarica e manuale di garanzia.
Costruzione |
Il TicWatch Pro 5 è di forma circolare da 50 mm e 12.2 mm di spessore, grazie al peso di 44.3 grammi, risulta comodo, grazie anche al cinturino in gel di silice solido dotato di sgancio rapido e di dimensioni standard da 24 mm.
La cassa è in acciaio inossidabile (alluminio serie 7000) e nylon ad alta resistenza con fibra di vetro, molto elegante; sulla destra troviamo i due pulsanti fisici e il microfono e sulla sinistra l’altoparlante di sistema.
L’impermeabilità è garantita fino a 5 ATM, contro polvere e acqua.
Nella parte posteriore, troviamo il connettore per la ricarica e il sensore per il battito cardiaco.
Hardware |
Il TicWatch Pro 5 è il primo smartwatch dotato della nuova piattaforma indossabile Qualcomm Snapdragon W5+ Gen 1, che supporta sensori versatili, algoritmi sanitari più accurati e una maggiore durata della batteria. La memoria RAM installata è di 2 GB, mentre l’archivio interno è di 32 GB.
Come connettività troviamo il Bluetooth 5.2, Wi-Fi 802.11b/g/n; presente, inoltre, il chip NFC per poter effettuare pagamenti tramite Google Wallet.
Come sensori sono presenti, Accelerometro, sensore giroscopico, sensore di frequenza cardiaca HD PPG, sensore SpO2, sensore di temperatura cutanea, sensore off-body a bassa latenza, barometro, bussola
Display |
Il display tondo da 1.43 pollici (466 x 466 pixel) è il vero tratto distintivo del TicWatch Pro 5, ed è di tipo dual, ovvero con un display bassissima potenza, adagiato sopra al display AMOLED e che viene visualizzato in modalità Essential ed è completamente personalizzabile, con 18 opzioni di colore. In situazioni estreme, il display a bassissima potenza consente di mantenere il controllo tramite 4 riquadri commutabili tra frequenza cardiaca, ossigeno nel sangue, calorie e bussola.
La luminosità è davvero ottima e anche alla luce diretta del sole, il display è leggibile così come in interno.
E’ possibile attivare la modalità always-on, per lo schermo AMOLED, ma, ovviamente, la già scarsa autonomia ne risente.
Utilizzo
L’associazione avviene scaricando l’app di gestione, Mobvoi Health, dal Google Play; per l’associazione, è stato usato un OPPO Find N2 Flip.
L’associazione è molto facile e immediata, tramite l’app abbiamo accoppiato i due dispositivi e cominciato la configurazione dello SmartWatch.
Durante la prima configurazione verrà chiesto di configurare Google Wallet, le varie schede, notifiche. Al primo utilizzo delle varie app di monitoraggio verrà chiesto di concedere le varie autorizzazioni del caso.
Da segnalare la piccola ma utile tastiera, grazie alla quale è possibile rispondere alla notifiche ricevute.
La vibrazione è abbastanza forte, difficile perdersi qualche notifica. e inoltre è configurabile in tre modalità differenti.
Molto preciso il conteggio dei passi.
L‘interfaccia è molto intuitiva e nei vari menu ci si può muovere tramite il touch-screen e tramite la ghiera girevole; per esempio tramite una pressione prolungata sul display è possibile cambiare quadrante, con uno swipe dall’alto verso il basso abbiamo una sorta di menu rapido con la possibilità di attivare il Wi-Fi, effettuare lo scarico dell’acqua, attivare il Wallet per i pagamenti tramite NFC, scegliere di impostare la modalità notte e la modalità cinema nonché gestire la luminosità e le impostazioni e visualizzare l’autonomia residua.
Con uno swipe dal basso verso l’alto sarà possibile consultare le ultime notifiche arrivate.
Uno swipe da sinistra verso destra (o viceversa) da accesso ai vari widget impostati, come ad esempio il calendario, la percentuale di ossigeno nel sangue, la frequenza del battito cardiaco, l’attività fisica e il meteo.
Tramite il pulsante superiore, sarà possibile attivare le app recenti
Tramite una pressione del pulsante dotato di ghiera, abbiamo accesso alle varie app presenti, Agenda, Amazon Music, Calcolatrice, Contatti, Controlli media, Cronometro, Google Wallet, Impostazioni, Impostazioni della modalità essenziale, Maps, Messaggi, Meteo, Mobvoi Treadmill, One-tap measurement, Play Store, Privacy, Spotify, Sveglia, Telefono, TicBarometro, TicBattito, TicBussola, TicCare, TicEsercizio, TicOssigeno, TicRespiro, TicSalute, TicSonno, TicZen, Timer, Timer lavaggio mani, Timeshow, Torcia, Trova telefono, YuoTube Music.
Modalità Essenziale
Tramite la Modalità Essenziale sarà possibile, durante la fascia oraria programmata, disattivare l’attivazione del display AMOLED e la retroilluminazione del secondo display; il il TicWatch passa alla modalità Essenziale solo se lo si indossa per dormire o se lo si lascia al polso per più di 30 minuti.
Le gestione del fitness è davvero ben fatta, il GPS è preciso, così come il sensore del battito cardiaco.
Autonomia |
Se il display è la delizia di questo TicWatch, l’autonomia è la sua croce; con monitoraggio della frequenza cardiaca, Bluetooth e Wi-Fi sempre attivi e indossandolo la notte, si arriva a circa 3/3.5 giorni di utilizzo, lasciando attivi solo Bluetooth e Wi-Fi e disattivando qualcosa si riesce ad arrivare a 4/5 giorni di autonomia, così come se lo si dovesse spegnere la notte, si potrebbe roguadagnare 1,2 giorni in più di autonomia, meglio del Pro 3 Ultra GPS, ma con il nuovo processore ci saremmo aspettati qualcosa in più.
Attivando la modalità Essential che disattiva il secondo display e riduce al minimo funzionalità e prestazioni si può arrivare ad un’autonomia dichiarata di 45 giorni.
Durante le ore giornaliere di utilizzo, abbiamo ricevuto parecchie notifiche, per alcune di queste, abbiamo utilizzato lo smartwatch per visualizzarle e in alcuni casi, rispondere tramite la tastiera.
Utilizzando molto le attività sportive, l’autonomia calerà drasticamente.
Tramite la nuova tecnologia di ricarica rapida, sarà possibile ricaricare il TicWatch Pro 5 dallo 0% al 65% in soli 30 minuti e se si ha poco tempo, anche solo una ricarica rapida di 15 minuti farà sì che l’orologio arrivi a fine giornata.
Conclusioni
Il TicWatch Pro 5, tutto sommato è un buon prodotto e di sicuro una netta evoluzione della precedente generazione, ma ci saremmo aspettati qualcosa in più sul fronte autonomia.
Il modello da noi provato è disponibile ad un prezzo di circa 360 euro su Amazon, forse un po’ troppo, certo materiali ed esperienza d’uso al top, fanno di questo Smartwatch, tra i migliori in commercio, ma visto il prezzo e il mercato attuale degli smartwatch compatibili con Android, 3/5gg di autonomia sono davvero troppo pochi.
Caratteristiche e specifiche tecniche
Display: 1.43 pollici, AMOLED, 466 x 466 (326 ppi) + Display a bassissima potenza
Processore: Qualcomm Snapdragon W5+ Gen1
Memoria RAM: 2 GB
Memoria interna: 32 GB
Dimensioni: 50.1 x 48.0 x 12.2 mm
Peso: 44.3 g
Batteria: 628 mAh – Ricarica rapida dallo 0% al 65% in 30 minuti
Connettività: Bluetooth v5.2, Wi-Fi: 2,4 GHz
GPS: Sì con Beidou, Glonass, Galileo, QZSS
Altoparlante: Sì
Microfono: Sì
Sensori: Accelerometro, sensore giroscopico, sensore di frequenza cardiaca HD PPG, sensore SpO2, sensore di temperatura cutanea, sensore off-body a bassa latenza, barometro, bussola
NFC: Sì – Pagamenti con Google Wallet (13,56 MHz)
Certificazione: 5 ATM, nuoto in acque libere/MIL-STD-810H
Sistema operativo: Wear OS