Recensione EaseUS Data Recovery Wizard Free 12.0 by Smartphone Italia

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La perdita di dati è un problema che affligge chiunque abbia un dispositivo che archivi file, che siano essi immagini, file musicale, documenti o quant’altro, che sia esso un computer, uno smartphone o un qualunque dispositivo di archiviazione, come pen drive e memorie esterne, SD o microSD.

Uno dei modi per prevenire la perdita di dati è effettuare un backup sistematico di quello che ci serve e che riteniamo importante, come per esempio le foto e i video dei figli, di una vacanza particolare, del matrimonio o di qualsiasi altro avvenimento per noi importante; ma anche documenti di lavoro, appunti, note o altro.

Per venire incontro all’utente medio, che quindi ha a cuore soprattutto foto e video, i produttori di software e hardware danno la possibilità, alla prima configurazione, di impostare backup e sincronizzazioni automatiche, come per esempio Google Foto, che sincronizza sul nostro account Google, foto e video, non appena siamo sotto una rete WiFi; oppure il backup automatico che fanno i dispositivi Apple di notte se accesi e in carica.

Ci sono poi anche dispositivi hardware nati per fare il backup dei nostri ricordi più preziosi, come ad esempio la SanDisk iXpand (qui la nostra prova), che oltre ad essere una vera e propria pen drive sulla quale traferire file e foto dal PC ad un iPhone o un iPad, permette di fare il backup automatico delle foto presenti sul dispositivo non appena la pen drive viene collegata; sempre della Sandisk, c’è anche la  iXpand Base (qui la nostra prova), che ha lo scopo di effettuare il backup del nostro iPhone mentre di ricarica.

Altro dispositivo molto interessante è il Western Digital MyCloud Home (qui la nostra prova), una sorta di Nas semplificato che fa da cloud personale effettuando in maniera automatica il backup dei vari dispositivi mobili, di determinate cartelle del nostro computer (incluse le pen drive e le memorie esterne) o di dispositivi collegati direttamente a lui, come una pen drive.

Per i sistemi automatici in cloud, i gestori hanno un loro piano di disaster and recovery, quindi in caso di perdita di dati dovute a malfunzionamenti dei server, dei dischi o anche ad eventi naturali o a incendi, hanno dei loro backup da cui posso ripristinare i file degli utenti.

Ma qualora volessimo fidarci a nostri sistemi di memorizzazione, come quelli visti prima o semplicemente copiando i nostri file su hard disk esterni o NAS, o banalmente fossero i dispositivi che usiamo tutti i giorni ad abbandonarci per un qualsivoglia problema è possibile usare un software per il recupero dati.

Ovviamente non è detto che il software riesca a recuperare tutti i dati, ma tra i vari software disponibili oggi vogliamo parlarvi di EaseUS Data Recovery Wizard, reputato tra i migliori del settore.

Installazione

Una volta scaricato il software, dal sito ufficiale di EaseUS, sarà possibile effettuare l’installazione che sarà davvero facile e veloce.

Utilizzo

Dopo aver completato l’installazione, basterà lasciare il flag su “Avviare EaseUS Data Recovery Wizard“, per far partire il software.

Quella che avremo davanti sarà un’interfaccia molto semplice che visualizzerà tutti i dischi e le unità di memoria collegate al nostro computer e per avviare la procedura di recupero, basterà selezionare l’unità corrispondente e premere “Scansione”.

E’ possibile effettuare due tipologie di scansione, Rapida e Profonda; la prima è pensata in caso di cancellazioni accidentali di file, mentre la Scansione Profonda dovremo utilizzarla in caso di formattazione dell’unità o di danneggiamento dell’unità stessa.

Purtroppo non abbiamo potuto testare EaseUS Data Recovery Wizard su unità danneggiate, ma abbiamo testato il recupero di file dopo una normale cancellazione e dopo una formattazione. In entrambi i casi, tutti i dati cancellati sono stati correttamente recuperati.

Conclusioni

La perdita di dati dovuta ad un problema del sistema operativo, piuttosto che ad un guasto del PC, è all’ordine del giorno e purtroppo sono ancora molti gli utenti che non effettuano i backup con regolarità o per pigrizia o per il motto “figuriamoci se succede a me“. Ma anche i backup e le copie di riserva posso subire danneggiamenti o perdita di dati.

E’ possibile acquistare Data Recovery Wizard, ad un prezzo di poco inferiore ai 70 euro, inoltre è possibile anche scaricare la versione di prova per valutare il software prima di acquistarlo, in questo caso avremmo solo 500MB a disposizione per il recupero dei dati.

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